venerdì 29 Marzo, 2024
17.6 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Insieme contro la violenza sulle donne

Insieme contro la violenza sulle donne; il Teatro continua a sperimentare nuove formule per esprimersi. La Rai si pone come obiettivo quello di veicolare, attraverso personaggi influenti, un messaggio importante: “Insieme possiamo farcela. Dipende da te, dipende da tutti noi“. La tv, la radio e il web dedicano una programmazione speciale all’argomento.

Attraverso una conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche il Ministro per le Pari OpportunitàElena Bonetti – è stata dichiarata l’attuazione di diverse proposte. Le parole del Ministro dimostrano quanta consapevolezza ci sia del fatto che il servizio pubblico abbia aiutato il Paese durante il lockdown, nella costruzione di legami solidi all’interno della società. Le campagne organizzate per combattere il fenomeno della ferocia, così pericolosamente diffuso, hanno regalato a molte donne il coraggio di chiedere aiuto.

Il Presidente della RaiMarcello Foa – afferma che questa battaglia difficile vede un impegno quotidiano, da parte di chi prova a vincerla. Il lockdown, purtroppo, ha favorito gli episodi di maltrattamento. La percentuale di morte continua a essere molto alta. La Rai prova a contrastare la violenza di genere, trasformandosi in una “piazza virtuale” utile a coinvolgere le persone in una mobilitazione collettiva. Il Teatro, in attesa di poter emozionare “dal vivo”, propone una maratona di titoli, in occasione di questa ricorrenza volta a sensibilizzare maggiormente le coscienze.

Il primo appuntamento c’è stato qualche ora fa, su Radio3, con Veronica Cruciani. Al centro: il testo drammatico “Barbablu” di Hattie Nylor. Tra le numerose iniziative, da parte di diversi teatri e laboratori, spicca (in particolar modo) quella prevista per sabato 28 novembre, in prima serata, su Rai5. Il regista Marco Baliani riprende i versi dell’Ariosto e firma “Giocando con Orlando“, spettacolo già di successo precedentemente. Baliani è pronto a essere spalla e comprimario, “tendendo trappole” e inventando strofe. Il famoso e apprezzato attore Stefano Accorsi interpreta il paladino del poema.