Infermiera uccisa a bastonate: orrore in ospedale. La donna è stata brutalmente uccisa a colpi di bastone nello stesso ospedale brasiliano dove lavorava. A ucciderla un paziente che scappa dalla sua stanza e l’aggredisce in corsia.
Secondo quanto ricostruito finora, il paziente è fuggito dalla stanza in cui era ricoverato durante un episodio di crisi psicotica. L’uomo si è recato in un’area dell’ospedale dove erano in corso alcuni lavori di ristrutturazione e qui ha trovato la mazza che usato nel delitto.
Secondo le prime informazioni della polizia locale, l’infermiera Maria Sampaio, 53 anni, è stata colpita alla testa con una mazza per almeno quattro volte.
Sempre secondo le forze dell’ordine, l’uomo ha condanne penali per lesioni personali in ambiente familiare e rapina.
Infermiera uccisa a bastonate: paziente in precarie condizioni psichiatriche
Maria Sampaio Viana è stata uccisa lunedì mattina tra i corridoi della clinica Nossa Senhora de Fátima, a Brejo Santo, nel sud dello stato brasiliano di Ceará.
Secondo gli inquirenti, l’assassino era stato ricoverato in ospedale domenica notte dopo aver fatto irruzione in una casa e appiccato un incendio.
Dopo l’aggressione mortale l’uomo scappa dall’ospedale e torna nella sua residenza, dove è stato arrestato e accusato del reato di omicidio.
Su di lui verrà effettuata una perizia psichiatrica per verificare se l’uomo soffre di un problema psichico. Condizione necessaria per sapere se sarà giudicato parzialmente o normalmente responsabile.
Il Consiglio infermieristico regionale del Ceará esprime preoccupazione per la sicurezza e l’integrità degli infermieri nello stato. “Negli ultimi 5 anni sono cresciuti vertiginosamente i casi di aggressioni alla vita degli operatori infermieristici, allontanando dalle loro attività lavorative decine di operatori sanitari” spiegano , concludendo: “Noi salviamo vite, non meritiamo la morte”.