Entrare in un bar e vedersi rifiutati solo perché si è omosessuali da oggi è possibile. Accade in Indiana, USA, dove da giorni è in vigore il “Religious Freedom Restoration Act“, legge “anti-gay” che permette a singoli individui o intere società di rifiutare di prestare i propri servizi o di accogliere nelle proprie strutture gli omosessuali. La legge è nata per tutti coloro che, secondo il proprio credo, si rifiutano di mischiarsi con gli omosessuali e quindi potranno rifiutarli senza essere accusati di discriminazione.
Il decreto, voluto e firmato dal governatore repubblicano Mike Pence, ha suscitato non poche polemiche alle quali il governatore si è così difeso: «l’Indiana sta facendo passi avanti per proteggere i diritti costituzionali e i privilegi derivanti dalla libertà di religione per persone e famiglie di fede e questa valanga di intolleranza riversata sul nostro stato è solo scandalosa».
La legge, secondo il pensiero del governatore Pence, non mira alla discriminazione ma è stata pensata proprio per tutelare la libertà di religione e il credo di ognuno.
Le voci che vorrebbero il “Religious Freedom Restoration Act” abolito arrivano anche da esponenti politici e da molte importanti associazioni commerciali e corporation. Il sindaco di Indianapolis Greg Ballard, repubblicano quanto il governatore Pence, spinto dal buon senso e dal timore di eventuali ritorsioni di natura economica e sociale, si è dichiarato contrario.
Inoltre, come accaduto in Arizona, le società private hanno minacciato di spostare altrove il proprio business con tutto il giro d’affari che comportano. La prima azienda a esprimersi contraria è stata la Salesforce, che attraverso un tweet ha annunciato la «cancellazione di tutti i programmi che richiedono ai nostri consumatori/dipendenti di viaggiare in Indiana». Quasi in automatico è partito il tweet di Tim Cook, amministratore delegato dell’Apple, che ha così commentato:«Apple è aperta a tutti. Siamo profondamente insoddisfatti della nuova legge dell’Indiana, e chiediamo che il governatore dell’Arkansas ponga il veto ad una legge simile in discussione, la H.B.1228», disegno di legge simile a quello emanato in Indiana.