Il teatro a Napoli e, in generale, in Campania sta ricominciando e ripartendo. Tutto ciò è grazie a Racconti per ricominciare; ci saranno degli itinerari di breve durata e con spettatori limitati, gli artisti saranno solo di un solo numero alla volta.
L’arte è un caposaldo della vita e della cultura ed è molto importante non farla morire.
Il teatro a Napoli: la breve ripartenza
A Racconti per Ricominciare ci saranno oltre 10 autori, più di 10 luoghi di grande fama, 60 e più racconti, 6 città coinvolte e 16 giorni di spettacoli in totale. L’evento inizierà a partire dal 25 giugno e si concluderà il 12 luglio 2020. L’orario sarà dalle 17.00 alle 20.00 (ultimo ingresso) e il biglietto di accesso costerà euro 10.
I sei luoghi in cui l’evento si terrà sono: Benevento, Casamarciano, Ercolano, Portici, San Giorno a Cremano e Torre del Greco. L’evento è stato idealizzato e promosso da Vesuvioteatro.org. L’idea di tante restrizioni è proprio quella di rispettare le regole per la questione covid-19.
Le località dal grande valore storico/architettonico sono: la Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, il Museo Ferroviario di Pietrarsa e la Reggia a Portici, ma anche Villa Campolieto e Villa Signorini a Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, il Complesso Badiale Santa Maria del Plesco a Casamarciano e il Mulino Pacifico di Benevento.
Si proporranno grandi testi classici e moderni di teatro tra cui Buzzati, Rea, Borges, Čapek, Defez ma anche di Massimo Andrei, Marcello Anselmo, Gennaro Ascione, Igor Esposito, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Sara Sole Notarbartolo, Fabio Pisano, Dario Postiglione.
L’arte sarà sempre un elemento di grande importanza. Aiuta le persone ad allontanarsi e a scoprire cose che talvolta la propria immaginazione non è in grado di toccare.
Un “mezzo” di salvezza e questa riapertura aiuterà il popolo a rialzarsi dagli ultimi eventi.