Al Tardini, con la sconfitta 1-0 contro il Parma, si spengono le speranze del Napoli per il secondo posto. La cronaca del primo tempo vede le squadre corte e chiuse: al 5° Biabiany tira fuori; al 10° Fernandez segna con colpo di testa su una punizione calciata da Insigne, ma è in fuori gioco e il gol viene annullato; al 19° un bell’assist di Insigne per Callejon viene stoppato da Felipe. Corner su Higuain che sfrutta un rimpallo e prova a concludere al 23°. Il Parma parte in contropiede al 26°: lancio di Palladino su Biabiany che viene respinto da Fernandez. Il primo tempo equilibrato si chiude senza molte emozioni. Il Parma si chiude e riparte mentre il Napoli è lento nel giocare la palla e trova difficoltà a ripartire.
Il secondo tempo inizia con Reina che salva il risultato su una ripartenza del Parma; al 50° il Napoli reclama un rigore su Hamsik. La partita si sblocca solo al 55°: Paletta serve Cassani sulla destra, palla rasoterra per l’accorrente Parolo che di piatto trova il sette. Il Napoli non è incisivo al 22° Benitez fa due cambi sorprendenti: escono Callejon e Higuain, entrano Mertens e Zapata. Al 76° intervento dubbio su Duvan del portiere Mirante, l’attaccante viene ammonito per simulazione. Al 36° esce anche uno spento Hamsik per Pandev. Occasione al 37° di Insigne, ma la pressione del Napoli non porta risultati.
La squadra partenopea ancora una volta non riesce a trovare continuità di risultati dopo la bella prestazione contro la Juventus. Il problema della squadra resta sempre lo stesso appunto: continuità ed intensità. Mancano ormai solo 7 partite alla fine del campionato e la Roma ormai è imprendibile. Il terzo posto dovrebbe essere saldo con nove punti di vantaggio sulla Fiorentina.