“Il prossimo inverno non sarà facile”, ha dichiarato il ministro dell’economia, al Forum Ambrosetti, annunciando per la prossima settimana un nuovo disegno di legge per combattere il caro energia.
Ricordiamo che si è trattato dell’ultimo intervento del ministro del Tesoro in carica, Daniele Franco, al Forum Ambrosetti di Cernobbio, un’occasione per interrogarsi sulla congiuntura economica in atto e tirare un bilancio dell’azione di Governo nell’anno nero dell’esplosione delle bollette.
Oggi, come già ieri, i ministri del governo Draghi hanno parlato agli industriali presenti a Cernobbio, trattando soprattutto la spinosa questione dell’aumento del costo dell’energia elettrica.
Il Governo ha messo in campo ben cinquanta miliardi per aiutare famiglie ed imprese, in un momento delicato come questo, che come ha ribadito il Ministro dell’economia Daniele Franco chiare lettere, peggiorerà con l’arrivo dell’inverno.
Inoltre, per sostenere imprese e lavoratori, il Ministro del lavoro Orlando ipotizza un coinvolgimento europeo, così come già accennato da Gentiloni. Una misura strutturale per affrontare questa fase delicata ma anche per tutelarsi contro eventuali contraccolpi che possono verificarsi in alcune filiere come conseguenza delle grandi transizioni.
Il ministro dell’economia Franco ha parlato di un “rallentamento dell’economia mondiale rispetto alle precedenti revisioni”, indicando tra le cause “I prezzi del gas e dell’energia e un progressivo incremento dei tassi d’interesse”.
Il monito del ministro dell’economia al Forum Ambrosetti
La prospettiva futura non è facile e il cosiddetto caro bolletta spaventa gli italiani, ma soprattutto potrebbe avere delle conseguenze davvero gravi.
“Il problema dei rincari di gas ed elettricità è stato affrontato con sei decreti in cui il Governo ha stanziato in tutto 52 miliardi di euro, restituendo al sistema economico le entrate che provenivano dalla ripresa produttiva e dall’inflazione. Uno sguardo anche al Pnrr, una architrave importante di questo percorso di crescita che serve soprattutto per aumentare il tasso di crescita potenziale del Paese: continuare la sua realizzazione è fondamentale, non è necessario riscriverlo, ma da solo non basta”. Ha dichiarato il ministro dell’economia.
Un vero e proprio monito che ha scatenato tra le altre cose, anche tante polemiche da parte dei leader politici presenti all’evento.
Sicuramente come hanno spiegato i ministri presenti al Forum tenutosi sul Lago di Como, gli obiettivi da raggiungere sono tanti, di notevole importanza ma è fondamentale individuare i rischi e valutarne i risultati nel medio – lungo termine.