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Il grido d’allarme sul territorio vollese di Ernesto Russo

Riceviamo e pubblichiamo

Oggi metto fine al mio silenzio per dire a gran voce Grazie di Cuore al Senatore Sandro Ruotolo, e ai suoi colleghi firmatari!…

Un infinito Grazie, Grazie, Grazie, per aver accolto il mio grido d’allarme. Ma soprattutto quello di un territorio, martoriato in continuazione da valanghe di cemento, senza mai vedere un fine!…

Un territorio, che poteva essere già da tempo inoltrato, salvaguardato e difeso nei palazzi romani da un suo figlio adottivo, ma: o ha preferito non scontrarsi con i poteri forti vollesi, oppure “non vive” il nostro territorio!…

Ho sempre agito nella massima legalità e nella massima trasparenza, ponendo piena fiducia nello Stato, perché sapevo che alla fine fosse arrivato!…

Metto fine al mio silenzio anche per dire a quei luridi personaggi, che ho incontrato sul mio cammino, di affidarsi ad un buon ospedale psichiatrico per farsi curare!…

Era così difficile per voi accettare l’errore di valutazione, e lasciarmi in pace?!

Potevate benissimo investire sul lotto prima del sottoscritto. Vi ricordo che a suo tempo, il lotto era in libera vendita già da diversi anni, presso le agenzie immobiliare Furore e So.Ge.Im.!…

Non capisco perché ci tenevate, e ci tenete ancor a tutt’oggi, così tanto a non farmi edificare per le mie esigenze non speculative, arrivando addirittura a coinvolgere il Consiglio di Stato: unico – o rarissimo caso – nella storia di Volla!…

La Vostra mente malata, vi ha portato ad inventarvi di tutto e di più, pur di non farmi edificare sul MIO lotto, che secondo il Piano Regolatore vigente me lo consentiva!…

Avete falsificato di tutto e di più a mio svantaggio, e a Vostro vantaggio per devastare un intero territorio, dove solo la mia “colata” di cemento dava fastidio a TUTTI!…

 Mi avete “intimorito” con proiettili, atti intimidatori, agguati, lettere di minacce a morte e quant’altro: ma io non mi sono arreso alle vostre vigliaccherie!…

Le vostre azioni da veri conigli bagnati – come direbbe oggi l’avvocato Agnelli – che non hanno il coraggio di uscire dalle loro tane per non essere bastonati: mi hanno reso ancora più forte!…

Mi avete infangato allo scopo di screditarmi verso l’opinione pubblica, mettendo in giro numerose lettere anonime attribuendomi come autore delle stesse: IO, a differenza vostra, ci metto la FACCIA e la FIRMA!…

Mi avete infangato dicendo in giro che avevo barattato la mia onestà su una struttura in forte discussione con il Piano Regolatore. Struttura realizzata con i soliti giochetti dei “luminari” in urbanistica dell’ufficio tecnico al Vostro servizio. Il mio silenzio in cambio di una villa: QUALE!…

La vostra mente malata, continua a farvi sostenere che sul mio lotto non è possibile edificare, ma poi fate ancora la fila per accaparrarvelo, con delle “offerte” da voltastomaco. Solo perché vi ritenete invincibili, e nulla si può contro di voi!…

Ma ora che lo Stato è arrivato per mettere fine ai vostri teatrini – SANT’ANTIMO DOCET – potete anche togliermi definitivamente di mezzo – in fondo, grazie alla vostra mente malata ormai non vivo più serenamente da decenni – però vi ASSICURO che da morto farò ancora più rumore! Infondo il grande Totò, diceva sempre che per diventare grandi attori bisogna prima morire.

Ma, non dimenticatevi MAI! Che, IO, a differenza vostra, ci ho messo onestà, coraggio e soprattutto intelligenza!!!

Ancora Grazie Senatore Sandro Ruotolo. Ernesto Russo

Valentina Maisto
Valentina Maisto
Appassionata di scrittura ha pubblicato vari racconti con diverse case editrici e da sempre sogna di diventare giornalista. Ma il suo sogno più grande è quello di poter pubblicare una sua antologia di racconti.