Il Grande Giorno è il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Uscirà il 22 dicembre nelle sale cinema per rallegrare il Natale di grandi e piccini.
A due anni dal successo di “Odio l’estate”, il trio comico più amato dagli italiani torna al cinema con “Il Grande Giorno” un altro imperdibile titolo diretto da Massimo Venier, storico regista di alcuni dei loro più grandi successi.
La pellicola, girata la scorsa estate, è stata accolta con grande gioia dagli spettatori che non vedono l’ora di tornare in sala.
Il trio in questo ultimo biennio si è diviso tra vari impegni.
Aldo Baglio si è cimentato nel suo secondo film “Una boccata d’aria”.
Giacomo Poretti ha lavorato in teatro con “Funeral Home” e ha scritto il libro “Turno di notte”.
Giovanni Storti, invece, è stato protagonista in “Tutti a Bordo” e “Boys”.
Avevano annunciato l’addio alle scene, ma per la gioia dei fan hanno deciso di ritornare, e lo hanno fatto in grande, regalando agli spettatori un nuovo divertentissimo natalizio.
Trama di Il grande giorno
In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina.
Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni.
I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto.
Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia.
Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati.
E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”.
Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno.
Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi.
Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo.
E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.