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Il diamante della “discordia”: crisi tra India e Londra

Può un diamante essere causa di discordia? Si, se si tratta del diamante presente sulla corona di Camilla.

Il governo di Nuova Delhi ha dichiarato di non essere favorevole al fatto che il diamante venga indossato da Camilla.

Ma il governo di Londra non vuole interferire. “Queste decisioni spettano al palazzo. Loro sono molto bravi a valutare l’umore del pubblico e internazionale”, ha detto il ministro degli Esteri James Cleverly a Sky News, sottolineando “il fantastico rapporto con l’India e il suo popolo”.

Il celebre diamante si chiama Koh-i-Noor ed è usato a Londra da generazioni per la cerimonia dalle regine consorti, ma da New Delhi lo rivendicano. Il clima è teso anche se da Londra trapela poco e niente.

Il diamante rivendicato dall’India: si pensa ad un “piano B” per risolvere la spinosa questione 

Da parte dell’India non si tratta di una semplice richiesta, ma di una vera e propria “pretesa” che potrebbe diventare un caso diplomatico, destabilizzando poteri e sistemi politici e sociali.
L’India fa sapere che utilizzare il diamante per l’incoronazione finirebbe per “risvegliare dolorose memorie del passato coloniale”. E riporterebbe all’indietro le lancette della storia, “ai giorni dell’Impero britannico”.

Il diamante può essere indossato esclusivamente dalle donne, perché agli uomini sembrerebbe essere simbolo è portatore di disgrazia.

Ricordiamo che si tratta del diamante più grande del mondo, con i suoi 105,6 carati, il Koh-i- Noor, ovvero ‘montagna di luce’; fu Scoperto nelle miniere indiane di Golconda, prima di essere donato nel 1849 alla Regina vittoria dalla Compagnia delle Indie.

Nel 1937 la gemma fu incastonata nella corona adornata proprio per la regina consorte, in occasione dell’incoronazione dei genitori di Elisabetta II.

Ora l’India non vuole che quel prezioso gioiello si usi per Camilla, consorte di Re Carlo III e si sta pensando di sostituire la parte frontale della corona o incastonare una riproduzione.
Ovviamente l’ultima decisione spetta a Buckingham Palace.

La controversia si presenta in un momento molto delicato per i rapporti fra Gran Bretagna e India: a Delhi non è piaciuto l’intervento da parte della Ministra degli Interni, Suella Braverman la quale ha annunciato una stretta sull’immigrazione dall’India.

Ora, l’utilizzo di quel gioiello, potrebbe scatenare una vera e propria crisi globale tra diplomazie.