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Il Coverciano diventa “La Casa della Solidarietà”

In un momento di emergenza come quello attuale, anche il mondo dello sport ha subìto uno stop e contribuisce ad aiutare, per quanto possibile, il paese in difficoltà. Proprio questo è quanto sta accadendo in questi giorni, in Toscana, a Firenze, dove il Coverciano ha iniziato ad ospitare pazienti positivi al covid – 19, per offrire loro un luogo dove poter stare isolamento in via di cura.

Il Coverciano, il cui nome completo è Centro Tecnico Federale Coverciano, è una struttura situata a Firenze che, abitualmente, ospita i calciatori della Nazionale italiana di Calcio. Proprio per questo motivo, è definita “Università del calcio” e “Casa degli Azzurri”.

A partire da ieri, lunedì 6 aprile, ha iniziato ad ospitare gli anziani della “Residenza per anziani” di Firenze, il cui nome è “Il Bobolino”. Ieri, infatti, è iniziata la trasferta dei pazienti, con lo spostamento dei primi quattro anziani, mentre, i restanti dieci, verranno trasferiti tra oggi e domani, mercoledì 8 aprile 2020, con un totale di quattordici anziani, pronti per la fase di guarigione contro il coronavirus.

La nuova struttura “sanitaria”, presa in carico dalla ASL Toscana Centro, è abbastanza ampia, presentando, al suo interno, ben 54 camere disponibili, che verranno, di volta in volta, occupati dagli ospiti in arrivo. Per accogliere gli anziani, le camere sono state allestite di proposito e sono stati attivati tutti i servizi, pronti per gli ospiti.

Il cambiamento è stato ideato per venire in aiuto ai pazienti affetti dal virus ed è stato voluto dal presidente della FIGC, acronimo della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina.

Così, da centro sportivo della Nazionale, il Coverciano si trasforma, per l’emergenza, in una struttura sanitaria, pronta a supportare le vittime del contagio. A tal proposito, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha rinominato il Centro come “La casa della solidarietà”.