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Il 7 gennaio 2021 rientro a scuola per tutti… o quasi

Il nuovo Dpcm a firma Giuseppe Conte, prevede importanti novità per la scuola. La Dad, la cosiddetta didattica a distanza, continuerà fino al rientro dalle vacanze di Natale. Solo a decorrere dal 7 gennaio 2021, il 75% degli studenti italiani potrà rientrare a scuola.

7 gennaio 2021: rientro a scuola graduale

Il nodo sul comparto scuola riguarda anche gli studenti con disabilità, per i quali il nuovo Dpcm del 4 dicembre, prevede che facciano lezione in presenza.

Una decisione presa per far sì che non sia in nessun modo compromessa l’interazione degli studenti affetti da disabilità, che potranno quindi interagire con i propri compagni di classe.

La raccomandazione della nota ministeriale spiega: “I dirigenti scolastici, unitamente ai docenti delle classi interessate e ai docenti di sostegno, in raccordo con le famiglie, favoriranno la frequenza dell’alunno con disabilità, in coerenza col PEI, nell’ambito del coinvolgimento anche, ove possibile, di un gruppo di allievi della classe di riferimento, che potrà variare nella composizione o rimanere immutato, in modo che sia costantemente assicurata quella relazione interpersonale fondamentale per lo sviluppo di un’inclusione effettiva e proficua, nell’interesse degli studenti e delle studentesse”.

Naturalmente, saranno sospesi i viaggi d’istruzione, sia le iniziative di scambio o gemellaggio, ma anche le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Per quanto concerne il rientro a scuola, il Presidente Conte ha chiarito che avverrà gradualmente, rispettando ovviamente tutti i protocolli di sicurezza, norme igienico sanitarie, test molecolari e trasporti, tutto in accordo con le Regioni.

Ogni scuola potrà decidere i propri orari, predisponendo delle fasce orarie o turnazioni, anche pomeridiane, in base alle esigenze.

Gli studenti potrebbero esser divisi in piccoli gruppi. In relazione al destino dei maturandi di quest’anno scolastico, si valuterà con una tempistica più larga.

Al rientro dopo questo lungo periodo di didattica a distanza, e dopo una curva di contagi cresciuta inizialmente in maniera esponenziale, sarà sicuramente svolto con cautela. Ciò che ancora non è chiaro è se al 7 gennaio le Regioni che ancora registrano criticità o permangono in zona rossa, possano riaprire le scuole, o prorogare almeno fino al 15 gennaio 2021 (termine di vigenza del Dpcm).

Il rientro a scuola lo si deciderà (a quanto pare) in riferimento alle zone critiche; quindi è probabile che il ritorno tra i banchi scolastici, sia riservato ai più piccoli, quindi gli studenti di prima e seconda superiore e per quelli dell’ultimo anno che dovranno affrontare l’esame di Maturità a giugno.