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Il 3 ottobre si celebra la “Giornata mondiale dell’Habitat”

Il 3 ottobre si festeggia la Giornata mondiale dell’Habitat; una data importante soprattutto per i repentini e sempre più intensi cambiamenti climatici che interessano il nostro habitat.

Lo stato di conservazione dell’habitat risulta essere attualmente poco soddisfacente. Le maggiori criticità sono dovute alla pulizia delle spiagge, ma anche alla deforestazione, sempre più intensa in alcune aree del globo.

La Giornata mondiale dell’Habitat fu istituita nel 1985 e celebrata per la prima volta l’anno successivo, nel 1986, designata dalle Nazioni Unite. 

3 ottobre: preservare e tutelare l’Habitat ogni giorno

Si tratta di un giorno che offre l’opportunità alle diverse realtà del mondo, di riflettere sullo stato climatico ed ambientale, delle proprie città.

Nello specifico, le nazioni devono valutare se ogni cittadino residente in città, possiede un rifugio adeguato dove vivere, inteso come diritto fondamentale per ognuno. Inoltre, il World Habitat Day è pensato per ricordare a tutti nel mondo che la responsabilità di progettare le città, è compito di tutti, ognuno ha il proprio ruolo in questo ambito.

Secondo quanto dichiarato nel tempo, dalle varie associazioni, istituzioni, collettivi, che solitamente intervengono durante le celebrazioni della Giornata mondiale dell’Habitat, ogni 3 ottobre, chiunque può contribuire a proprio modo a migliorare la situazione; attuando piccole azioni quotidiane si può salvare l’ecosistema da danni altrimenti che rischiano di diventare irreparabili.

Grazie ad un monitoraggio analitico ed attento, effettuato quotidianamente dagli organi competenti istituiti dai governi dei Paesi che aderiscono alle celebrazioni del 3 ottobre, è possibile includere e quindi preservare, anche fattori ritenuti “secondari”, quali: la vegetazione, la natura del substrato, le caratteristiche topografiche o geomorfologiche, la presenza di determinate specie animali.

Attualmente sono circa cento i Paesi che celebrano ogni 3 ottobre la Giornata mondiale dell’Habitat; un vero e proprio “grido di battaglia globale” per fare sì che tutti, governi, aziende e cittadini facciano la loro parte per curare il pianeta.

Così come ha sottolineato l’ONU: “Il mondo deve mantenere il suo impegno a ripristinare almeno  un miliardo di ettari di terreno degradati nel prossimo decennio per affrontare la crisi climatica, salvare le specie dall’estinzione e garantire il nostro futuro”.

Una responsabilità collettiva dunque, che non riguarda solo il presente, ma che s’inserisce in un’ottica proiettata nel futuro.

Il 3 ottobre, la Giornata mondiale dell’Habitat aiuta a ricordare ad ognuno di noi, dei benefici dei quali ogni giorno usufruiamo, inconsapevolmente. Una serie di “servizi gratuiti” che la natura offre e che vanno tutelati con l’impegno di ogni individuo.