Il 28 dicembre del 1869 nasce la gomma da masticare: inventate da un dentista.
Sono disparate le gomme da masticare esistenti: quelle per smette di fumare, senza zucchero, senza conservanti e chi più ne ha più ne metta, ma qual è la loro storia?
Secondo alcune ricerche storiche svolte nel corso del tempo, sembra che già i Maya consumassero quella che può essere definita una gomma da masticare. Si trattava in quel caso, di un elemento naturale ricavato da un albero di betulla.
Proprio analizzando un frammento di una gomma da masticare, alcuni archeologi hanno recuperato un dna che ha permesso di individuare il genoma di una donna. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications dall’università di Copenaghen.
Una storia lunga ed importante, anche se la nascita ufficiale si deve a William Semple, il quale brevettò la prima ricetta il 28 dicembre 1869.
L’inventore diede vita alla Curtis & Son Chewing-gum Company che divenne una fabbrica all’avanguardia per l’epoca, dotata di macchinari tecnologici, brevettati per realizzare quello che viene chiamato “Chewing-Gum”, “gomma americana”, o semplicemente gomma da masticare.
Inizialmente la funzione era quella di detergere i denti e aiutare i pazienti con problemi di masticazione.
Quel 28 dicembre del 1869 il cosiddetto chewing-gum, diventò uno degli alimenti principali delle razioni militari consegnate ai soldati, insieme ad altri viveri. La gomma da masticare infatti, la cui ricetta era segreta, fu arricchita da notevoli dosi di caffeina per aiutare i soldati impegnati nei combattimenti.
Masticare la gomma, infatti, oltre ad essere un importante aiuto per pulire l’apparato orale, permetteva di ridurre la tensione e lo stress accumulato.
Inoltre, alcuni studi scientifici dimostrano che lo xilitolo contenuto all’interno delle gomme da masticare, può aiutare a migliorare l’igiene orale, aiutando a prevenire l’insorgenza delle carie.
Ovviamente i dentisti ne sconsigliano un uso eccessivo, soprattutto perchè molte gomme da masticare contengono grosse quantità di zucchero.
29 dicembre: gomma da masticare, tra diffusione e problemi ambientali
Nell’immaginario europeo, la gomma da masticare coincide con l’arrivo dell’esercito alleato durante la Seconda guerra mondiale.
Fu proprio il conflitto mondiale a far sì che la cosiddetta “Gomma Americana” arrivasse in Europa, come testimoniano i tantissimi nomi regionali con cui è chiamata in Italia, che ricalcano il suono dell’inglese “chewing gum”: cingomma, gigomma, ciccigomma, ciugomma, ciunga, cingon…
Masticata e non mangiata, ricordiamo che non la gomma da masticare non va deglutita, oggigiorno è guardata con “disprezzo”, poiché provoca dei notevoli danni all’ambiente; essendo realizzata con materiale sintetico, una cicca, come spesso è chiamata, se abbandonata su una spiaggia o magari in una pineta, impiega circa cinque anni a decomporsi.
La materia prima con cui sono realizzate le gomme da masticare è un polimero derivato dal petrolio, e ciò che le rende elastiche è il polisobutene, un lubrificante dannoso per l’ambiente non biodegradabile e altamente inquinante.
Nonostante siano in vigore multe salate per chi getta a terra mozziconi di sigaretta e chewing-gum” con decreto legge del 29 dicembre 2015) ogni anno sono tantissime quelle gettate a terra senza criterio e coscienza.