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Il 24 luglio è la Giornata mondiale del BDSM

Il 24 luglio si celebra la Giornata Mondiale del BDSM, può sembrare strano, ma esiste una data dedicata interamente a questa pratica.

Ma cos’è il BDSM? Proviamo a fare chiarezza

Precisiamo subito che l’acronimo BDSM si riferisce a: Bondage (immobilizzazione del partner), Dominazione/Disciplina, Sottomissione/Sadismo, Masochismo.

Con tale termine si indicano una serie di pratiche sessuali, basate sul dolore fisico, l’umiliazione e la sottomissione del partner; solitamente è l’uomo che prevale sulla donna durante l’atto sessuale.

All’interno delle comunità BDMS esistono diverse macrostrutture volte ad identificare le varie esigenze di quanti scelgono di praticare tale pratica.

Il BDMS per essere praticato necessità del consenso di entrambe le parti, soprattutto perché alcune azioni potrebbero interpretarsi come atti violenti. La piena volontà dei partner, (fidanzati, coppie sposate, ragazzi o semplicemente sconosciuti) scongiura ogni ipotesi di coercizione, plagio o costrizione.

Tali pratiche nascono a Barcellona, diffuse con il club BDSM più antico d’Europa, per poi diffondersi soprattutto in Oriente e pian piano in diversi altri paesi, tra i quali l’Italia (seppur in misura minore).

24 luglio: tra pregiudizi e diffusione del BDSM

La Giornata mondiale del BDSM nasce in realtà dall’associazione tra i numeri 24/7. 

Nella terminologia BDSM, 24 luglio (settimo mese dell’anno) è il modo attraverso il quale si indica quel tipo di rapporto, in cui i giochi di dominazione e sottomissione non hanno soluzione di continuità e il sub è disponibile al dom 24 ore al giorno, 7 giorni su sette.

Sicuramente si tratta di una pratica che non tutti vedono di buon occhio, soprattutto nel nostro Paese, ancora leggermente arretrato su alcuni temi. Spesso si associa il BDSM alla violenza, anche se come abbiamo già affermato, per praticarlo è necessario il consenso di chi lo sceglie.

In Italia le pratiche BDSM non vengono disdegnate ma sono scelte soprattutto da quanti amano il genere, o le cosiddette “varianti”. 

Sono tanti coloro che si divertono, utilizzandolo come “gioco erotico”, o come possibilità di sottomettere l’uomo, legandolo, frustandolo o magari sculacciandolo.

Il 24 luglio Giornata mondiale del BDSM è lo specchio di qualcosa che cresce e che inevitabilmente si sviluppa all’interno di una società. 

Quasi tutti i giorni dell’anno ricordano qualcosa, qualcuno, un oggetto, un alimento, e tra questi è stato inserito anche il BDSM, una pratica che fino a qualche decennio fa rappresentava un tabù; il sesso e le pratiche ad esso relative, erano recluse e circoscritte, oscurate, mentre oggi, grazie a qualche consapevolezza in più e ad una crescita (si spera di proporzioni sempre maggiori) è un argomento del quale si parla e si discute.