venerdì 19 Aprile, 2024
12.3 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Il 22 luglio 776 a.C. si svolgevano le prime Olimpiadi

22 luglio 776 a.C. – ben 2796 anni fa ci furono quelle che secondo gli storici vengono indicate come le prime Olimpiadi. Si tratta di una manifestazione chiaramente lontana da quello che è il concetto familiare a tutti, ai giorni nostri, riguardo i famosi Giochi sportivi. Eppure in quella data si dice vi siano le origini di questo strutturato e ricco patrimonio storico, culturale, sportivo.

In quella giornata venne organizzata, nella città greca di Olimpia, una manifestazione di gare sportive in onore della vittoria di una battaglia contro i Piastri. Fu il re Ifito di Elide a decidere che sarebbe stato questo il modo per onorare la vittoria.

Quel 22 luglio i Giochi si consumarono in un solo giorno ed era prevista una sola gara di corsa su un percorso di 192 metri.  Da quel momento la manifestazione si ripetè ogni quattro anni dando inizio alla tradizione che, arricchendosi ed evolvendosi nel tempo, è arrivata sino ad oggi.

I Giochi sportivi nascono come manifestazione in onore di Zeus, divinità padre dell’Olimpo greco, e fu proprio questo in origine a creare verso questa manifestazione un vero e proprio senso di venerazione. Ciò che accadeva è che durate le guerre tra le polis greche tutto si fermava per dare spazio alle gare. Queste erano così importanti che venivano invece utilizzate dai sovrani della città-stato per affermare la propria superiorità.

Si trattava sin dal principio di un momento sacro anche per gli atleti, che in questa occasione avevano modo di affermare la propria posizione e il proprio valore. Si pensi che  – a cominciare proprio dal 22 luglio del lontano 776 a.C. – questi si recavano ad Olimpia a partire da un mese prima dell’evento per gli ultimi preparativi ed erano chiamati a giurare di essersi allenati con devozione nell’arco dell’anno antecedente alla competizione, in modo tale da poter esprimere sul campo il meglio di loro stessi.

Man mano la manifestazione si aprì anche alla corsa dei cavalli, dei carri, al pugilato, al pancrazio, alla lotta libera, alla sfida con armi, al salto in lungo, al lancio del disco, al tiro con l’arco, al giavellotto, al salto con l’asta, al lancio del peso e al pentathlon che era la disciplina più importante, composta da stadion, salto in lungo, giavellotto, disco e lotta. Da tenere distinto chiaramente da quello che oggi viene indicato come pentathlon moderno, che si riferisce alla disciplina sportiva riguardante la scherma, il nuoto, l’equitazione, la corsa e il tiro a segno.

Solo dopo 100 edizioni fu ammessa la partecipazione delle donne, quando Cinisca, sorella di Agesilao, re di Sparta, partecipò ai Giochi, vincendo una gara di quadrighe.

Gilda Caccavale
Gilda Caccavale
1996 - Laureata e specializzanda in scienze politiche. Da sempre appassionata di scrittura nella sua potenzialità di condividere e trasferire sottili intuizioni e prospettive, o irripetibili combinazioni dell'essere. Fermare la "visione" significa assistere l'evoluzione, e m'illumina d'immenso!