sabato 20 Aprile, 2024
11.4 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Il 19 gennaio del 1853 va in scena Il Trovatore

Il 19 gennaio del 1853, a Roma, nel Teatro Apollo, si tenne la prima dell’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi.

Una nuova impresa teatrale per il celebre compositore italiano, dopo il grande successo de Il Rigoletto nel marzo del 1851 alla Fenice di Venezia.

Il 1851 fu un anno importante ed impegnativo per Giuseppe Verdi che da Parigi, dopo il successo del Rigoletto, lavora a distanza con il librettista napoletano Salvatore Cammarano al libretto de Il Trovatore. 

Resta ancora incerto il canale attraverso il quale Verdi venne a conoscenza de El Salvador, di Gutierrez, andato in scena nel 1836, trionfando. Sembrerebbe che l’opera presa in esame da Verdi, non avesse traduzioni italiane, e che dunque Giuseppe Verdi, possa in qualche modo aver letto il testo in spagnolo, lingua in cui è scritto, confrontandolo con una raccolta di drammi spagnoli, tra i quali proprio, El Trovador, del 1831.

Qualche studioso suggerisce che in realtà il soggetto ispirato dell’opera di Verdi, gli fu consigliato da Cammarano, ma non è certo, tant’è che sono ancora attivi degli studi in tale direzione.

Il Trovatore, opera dall’immenso spessore storico – culturale, fa parte della celebre trilogia alla quale appartengono anche Il Rigoletto e La Traviata.

Questi capolavori vennero alla luce in soli due anni e mezzo e contribuirono notevolmente a consolidare la fama del maestro. Con tali lavori Verdi raggiunse la piena maturità artistica e la fama internazionale.

La prima assoluta de Il Trovatore, il 19 gennaio del 1853 fu un enorme successo.

Il teatro romano inizialmente non aveva commissionato l’opera, ma a seguito di lunghe trattative, finalmente nel 1852 arrivò la conferma definitiva. L’anno successivo il Teatro Apollo avrebbe messo in scena la celebre opera di Giuseppe Verdi.

Accadeva oggi: prima assoluta di un’opera di Giuseppe Verdi

Il Trovatore è un dramma in quattro atti e otto quadri, ambientato in Spagna all’inizio XV secolo; l’opera, racconta pulsioni amorose, ma anche gelosia, vedetta, odio e lussuria, l’uno collegato con l’altro, quasi in simbiosi, in un crescendo di emozioni contrastanti e suggestioni che fanno vibrare il cuore. 

I due protagonisti dell’opera sono Manrico e il Conte di Luna, innamorati della stessa donna, nel dramma si fronteggiano fino alla morte come nemici, senza sapere che sono fratelli.

Appartenenti a due classi sociali differenti, i due condividono l’amore per Leonora, che s’inserisce in quello che può essere definito un vero e proprio conflitto sociale, più volte sottolineato nel corso dell’opera.

La poesia del libretto scritto da Verdi, in alcune parti ha dell’incredibile, ma è anche questo aspetto a donare una forte carica emotiva all’opera del celebre compositore italiano.

Il Trovatore, andato in scena la prima volta a Roma, il 19 gennaio del 1853, è ricco di pulsioni sentimentali, tratti drammaticicolpi di scena e  complicati sviluppi che rendono la trama complessa e spesso inverosimile.

Il 19 gennaio 1853 Il Trovatore venne finalmente rappresentato all’Apollo di Roma e per Verdi; fu un successo senza precedenti, tant’è che la parte finale fu bissata per intero: il pubblico ne fu entusiasta.

La Gazzetta Musicale lo definì come un trionfo meritato e Il Trovatore fu definito un capolavoro, così come ancora oggi è considerato.