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I Giovani del Vesuviano: AAA cercasi biblioteca comunale

In zona gialla, molte attività hanno ripreso, ma ancora qualche lacuna su attività legate ai giovani, fra queste ci sono le bibioteche ancora chiuse in moti paesi del vesuviano. E fra queste ce ne sono alcue che nemmeno esistono, è il caso di San Sebastiano al Vesuvio, dove anni fa la sala consiliare era data in gestione ai ragazzi che la usavano come aula studio, ma dopo anni i giovani non più quello spazio. Così un gruppo di ragazzi, i “Giovani del Vesuviano“, amici che si trovano a condividere le esigenze e le problematiche del paese in cui vivono e decidono di provare a mettersi in gioco in prima persona per cambiare le cose. Un’associazione riconosciuta dopo la firma dell’atto Costitutico per diventare una realtà consolidata.

Hanno iniziato con la raccolta firme per la Biblioteca comunale, che sembrava sintetizzasse la necessità di un polo culturale per il territorio; la petizione ha raccolto centinaia di firme.
Settimane dopo da 5 amici, i Giovani del Vesuviano, oggi ne sono 25. A 3 mesi dalla nascita del progetto, la loro priorità è quella di far qualcosa di concreto.

Hanno deciso di occupare in maniera pacifica il suolo della villa comunale del loro paese, un messaggio forte per l’amministrazione comunale locale, per la necessità di spazi studio. Purtroppo non esistono spazi destinati allo studio dei giovani e in altri casi ci sono ma restano chiusi.

Il messaggio recita “Cercasi biblioteca”; sono trascorsi giorni dalla richiesta protocollata per l’apertura di uno spazio cittadino da dedicare alla cultura e allo studio, ma non hanno ancora ricevuto nessuna risposta formale.

“Abbiamo deciso di prende uno spazio, fisico e non, di cui ci sentiamo privati.
Noi ragazzi, i Giovani del Vesuviano  vogliono far nascere una biblioteca nel nostro comune”.

INNUENDO “Associazione di Promozione Sociale e Culturale” della Biblioteca di Massa di Somma  scrive sui social: “Nel 2013 la biblioteca non c’era. Cinque ragazzi under 35, ne hanno creata una. In quasi dieci anni hanno ospitato studenti, scrittori, artisti e tenuto iniziative culturali. Negli altri comuni hanno biblioteche storiche e/o chiuse e mai riaperte, abbandonate dalle associazioni del territorio e dalle stesse amministrazioni. Una biblioteca in un Municipio è un simbolo di un forte legame tra cultura e politica, che non sono mai entità separate, ma fiumi che arrivano allo stesso mare.”

“Urlare non serve a nulla. Basta rimboccarsi le maniche e lavorare, lavorare, lavorare. Giorno dopo giorno.”

Il prossimo passo, istituire un Forum dei Giovani: che abbia il compito di promuovere iniziative pubbliche, dibattiti, promuovere progetti a livello locale, in collaborazione con Enti Pubblici, Associazioni ed altri Forum.