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lunedì, 29 Maggio 2023

I 10 tic che fanno male alla salute

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Giovanna Castrovinci
Giovanna Castrovinci
24 anni , nata a Napoli, studia Lingue e Culture comparate presso L'università l'Orientale, è da sempre affascinata dalle culture, dai linguaggi, dalle tradizioni straniere. Interessata all'arte in tutte le sue forme, dalla poesia alla fotografia. Amante della musica, in particolar modo dei Queen e dei Rolling Stones.

Motori, facciali, comportamentali e vocali, arrivano quando meno dovrebbero e di farne a meno proprio non si può: sono i tic, quei movimenti senza scopo, incontrollabili e spesso imbarazzanti. La loro origine è avvolta nel mistero anche se molti scienziati attribuiscono alla loro comparsa valore neurologico. Ciò che è sicuro è che l’uomo ne diventa schiavo durante i periodi di stress, ansia, disagio e difficoltà. La rivista americana Health ha stilato un decalogo dei tic più pericolosi per la salute dell’uomo.
I tic entrano a far parte della vita di ciascuno sin da bambini. Inizialmente si presentano come gesti semplici che vengono ripetuti nervosamente. Spesso finiscono con arrecare danni al nostro corpo. Quante volte da piccoli ci è stato detto di smettere di rosicchiare penne e matite? Quante volte le medesime vengono prestate ad altri compagni di scuola? Ecco che ci si ritrova a rosicchiare gli stessi oggetti; penne e matite si trasformano in veicoli che trasportano germi: infezioni e patologie pronte ad invadere le nostre cavità orali.

Per chi avesse smesso di maneggiare articoli da cartoleria niente paura, le infezioni possono arrivare anche con un’altra cattivissima abitudine: rosicchiarsi le unghie. Il fenomeno interessa un po’ tutti, adulti e bambini, di qualsiasi età. Un accenno di stress e addio manicure, qualche rompicapo in più e ci si sfoga con le mani, massacrate in lungo e in largo.
Tirarsi i capelli e attorcigliare ciocche intorno alle dita. Quante volte parlando con qualcuno notiamo che il nostro interlocutore avvolge ripetutamente capelli intorno alle dita? In futuro sarà bene avvertilo che quel gesto, ripetuto nel tempo, potrebbe rovinare la radice del capello e diradare la chioma, anche in maniera permanente.
Un altro evergreen: masticare chewing gum. Masticare continuamente è pericoloso innanzitutto perché i muscoli della mascella vengono stimolati a dismisura. Inoltre, alcuni tipi di gomme possono far accumulare aria nella pancia, con conseguente formazione di gas. Inoltre, se proprio lo si deve fare, con buona pace dell’educazione, è raccomandato almeno farlo a bocca chiusa. Meglio evitare le caramelle dure: masticarle può danneggiare i denti, far saltare le otturazioni e se troppo zuccherate, creare carie.
Vietato digrignare i denti. Il fenomeno, conosciuto come bruxismo, consiste in un un movimento che dura dai 5 ai 10 secondi ed implica la contrazione della muscolatura masticatoria. Tale movimento, se ripetuto, può provocare la rottura dei canali dentali, oltre che danni alla mandibola o usura dei denti. Molti lo fanno durante la notte ed il fenomeno è frequentissimo tra i bambini tra i 3 e i 5 anni.

Mordere l’interno guancia causa gonfiori, sanguinamenti e danni alla mandibola. Mordersi le labbra? Sarà anche sexy, ma così facendo si avranno le labbra sempre secche e screpolate, più esposte alle infezioni e persino ai fibromi rimovibili solo chirurgicamente.
Anche Giocare con il collo piegandolo a destra e a manca è pericoloso: il gesto, infatti, porta all’ indebolimento dei legamenti e provoca l’usura delle articolazioni provocando artrite e addirittura  il rischio di ictus.

E ancora una mania che sarebbe bene evitare e che oggi sembra essere il passatempo preferito da milioni di teenager: rompere brufoli. Meglio affidarsi a dermatologi e creme che alle proprie mani, la loro rottura infatti può lasciare cicatrici permanenti. Insomma, se proprio ci si vuol sfogare in qualche modo è consigliabile acquistare una pallina anti-stress  o darsi allo yoga: lasciate stare il vostro corpo.

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