Il Napoli batte anche la sfortuna e continua regalare spettacolo. Cade anche il Palermo battutto 2-0 con le reti d’autore di Higuain e Mertens uno per tempo con ben tre pali colpiti. Ancora una volta gli azzurri hanno sfornato un’ottima prestazione e restano secondi in classifica ad un solo punto dalla Roma capolista(3-1 all’ Udinese)
SCELTE DI FORMAZIONE – Sarri decide per un turnover minimo, rispetto alla partita con il Chievo restano in panchina Koulibaly e Allan con Chiriches e David Lopez in campo dal 1′. Si ipotizzava anche un turno di riposo per Insigne che invece parte dall’inizio. Vanno quindi in campo: Reina in porta; Hysaj, Albiol, Kuolibaly e Ghuolam in difesa; David Lopez, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. Iachini sceglie il solito 3-5-2 con Gilardino e Vazquez in attacco.
PRIMO TEMPO – Il Palermo parte forte ma è il Napoli a creare subito due grandi occasioni. Sulla prima è decisivo Sorrentino a deviare in angolo un colpo di testa di Higuain, sulla seconda un piatto rasoterra di Hamsik esce di un soffio. Gli azzurri dominano e cercano giocate in velocità per eludere la difesa a 5 degli ospiti. Al 17′ buona chance per Callejon che sbaglia l’assist decisivo. Nel finale di tempo le maggiori emozioni, al 37′ palo di Lorenzo Insigne con un diagonale in area su imbeccata di Jorginho, un minuto dopo si sblocca il risulatato con l’ennesima prodezza di Higuain che riceve palla al limite dell’area e con un diagonale presico e potente firma l’1-0.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa è ancora protagonista Sorrentino che si oppone su Hamsik. Al quarto d’ora ancora un legno, ancora di Higuain con un tiro ai limiti della perfezione, sulla respinta miracolo del portiere rosanero su Callejon. Il Napoli è sfortunatissimo e colpisce il terzo montante della serata con un rasoterra in area di Mertens subentrato a Insigne. I rosanero con l’ingresso di Quaison diventano più offensivi e si propongono in avanti con più pericolosità. Al 80′ finalmente arriva il meritatissimo raddoppio di Mertens, il folletto belga con una giocata tipica del suo repertorio rientra sul destro e con un preciso diagonale batte il portiere.