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Hamsik lascia Napoli: l’addio di una bandiera

Ieri è stata l’ultima partita di Marek Hamsik con la maglia del Napoli. Lo slovacco è stato salutato dal pubblico partenopeo con tanto di standing ovation al momento della sostituzione. Un degno commiato ad un capitano che ha sempre onorato e amato la propria maglia ed il suo popolo.

Marek Hamsik è approdato al Napoli nell’estate 2007. Con la maglia azzurra ha totalizzato 520 partite e 123 gol. Nessuno come lui nella storia del club partenopeo: è stato il giocatore che ha fatto più presenze e più gol con il Napoli.

Inoltre dal 2010 al 2012 ha costituito, insieme ad Ezequiel Lavezzi ed Edinson Cavani, il tridente detto “i tre tenori”, che tante gioie e spettacolo ha regalato al pubblico di fede napoletana.

Il giocatore slovacco può essere tranquillamente definito una bandiera, il simbolo di un calcio che gradualmente sta scomparendo, tant’è che in passato ha rifiutato proposte molto allettanti pur di restare a Napoli. Poi, giunto alla soglia dei 32 anni, può risultare comprensibile pensare ai propri interessi, dopo aver dedicato gran parte della sua carriera calcistica alla squadra di Aurelio De Laurentiis.

Durante la sua carriera a Napoli ha vinto 2 coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Lo scorso anno ha sfiorato di vincere il suo primo scudetto, se non fosse stato per una Juventus da record.

Nelle prossime ore il calciatore volerà in Cina al Dalian Yifang, dove percepirà 9 milioni per 3 anni. Aurelio De Laurentiis incasserà dalla cessione una cifra tra i 15-20 milioni.

La sua vendita, insieme al prestito di Marko Rog al Siviglia, senza acquistare almeno un sostituto, ha suscitato le critiche da parte dei tifosi nei confronti della società, dal momento che la stagione è ancora nel vivo e tra meno di 2 settimane riprenderà l’Europa League che, inevitabilmente, porterà via preziose energie.

La cessione di “Marekiaro” comporta anche il fatto che la fascia da capitano venga ereditata da Lorenzo Insigne, napoletano doc, il quale avrà l’arduo compito di non far rimpiangere un capitano esemplare come Marek Hamsik, dentro e fuori dal campo.