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Guerra in Ucraina, l’esercito ucraino e le forze militari

L’esercito ucraino sta combattendo un movimento separatista filo-russo nella parte orientale del paese dal 2014. L’Ucraina ha utilizzato le sue forze militari per cercare di riprendere il controllo della regione.

Questa sezione discute la lotta dell’esercito ucraino contro un movimento separatista nell’Ucraina orientale. È importante notare che questo conflitto è considerato una guerra civile in quanto non coinvolge altri paesi.

La guerra in Ucraina è un conflitto militare nell’Ucraina orientale, iniziato dopo la crisi Russia-Ucraina. La guerra è in corso dall’aprile 2014, senza una fine in vista.

I combattimenti hanno ucciso più di 10.000 persone e più di 1,6 milioni di sfollati dalle loro case.

Secondo le Nazioni Unite, il numero di sfollati interni ha raggiunto 1,47 milioni entro dicembre 2018 e 4 milioni entro gennaio 2019.

La guerra è un conflitto in corso nell’Ucraina orientale. La guerra è iniziata nel 2014 e continua ancora oggi. È stata chiamata la “Guerra Sporca” a causa del numero di civili colpiti dai combattimenti. La guerra ha causato oltre 10.000 vittime e molte altre persone sono rimaste ferite o sono state sfollate dalle loro case.

La guerra è stata causata da un conflitto militare tra Russia e Ucraina. La Russia voleva ottenere il controllo della Crimea e di parti dell’Ucraina orientale. La Russia credeva di avere diritto a questi territori perché facevano parte dell’Unione Sovietica prima che si sciogliesse nel 1991.

Le guerre sono sempre state il campo della sperimentazione di nuove armi, e quella in Ucraina non fa eccezione. I droni non sono certo una novità nei conflitti armati, ma quello che è accaduto il 17 ottobre a Kiev ne ha cambiato l’uso e la potenziale minaccia.

La Russia ha inviato decine di droni-kamikaze, ovvero destinati a esplodere sull’obiettivo, per colpire diversi luoghi della capitale . Si è trattato di bersagli militari o industriali ma anche di zone residenziali, come quella dove ha perso la vita una coppia di trentenni. La donna aspettava un bambino.

I droni hanno una tecnologia rudimentale e costano appena 20mila euro l’uno, laddove i grandi droni armati statunitensi valgono diverse centinaia di migliaia di euro. In sostanza sono l’arma del povero in una guerra in cui sono presenti anche gli equipaggiamenti più sofisticati in circolazione.