Il presidente del consiglio regionale, Serhiy Chernov, rilascia alcune dichiarazioni sull’assedio russo nella città di Kharkiv: il conteggio delle vittime sarebbe spaventosamente alto. L’offensiva russa non dà alcun segno di cedimento, dopo nove giorni dall’inizio del conflitto e dopo una notte di bombardamenti culminati con l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Ucraina, l’assedio di Kharkiv: 2mila morti, di cui più di 100 bambini, a causa dei bombardamenti
“Ieri abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora“, ha dichiarato ieri Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. La città ieri è stata vittima di pesanti bombardamenti da parte dell’esercito russo.
La situazione nel nord dell’Ucraina è ancora molto tesa, con bombardamenti a Kharkiv e Chernil, a 150km dal centro di Kiev. Anche due scuole sono state distrutte dai bombardamenti.
“Il villaggio di Iakevo nella ragione di Kharkiv è stato distrutto, ci sono molti morti in quest’area“, ha spiegato il presidente del consiglio regionale.
Ha poi aggiunto: “In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale. Ci occupiamo di tutti i profughi dell’area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo“.