La Guardia di Finanza partenopea ha individuato 49 lavoratori in nero nel corso di controlli svolti tra Napoli, Portici, Ischia e Capri.
Le attività di controllo hanno interessato strutture alberghiere, panifici, meccanici o carrozzieri, ma anche diverse imprese di settore, fortemente interessate dal fenomeno del lavoro in nero.
Nel corso delle indagini, sono stati individuati 49 lavoratori, che operavano “in nero”, senza nessun tipo di riconoscimento e senza tutela, soprattutto ai fini pensionistici.
In un “call center” di Napoli 17 dipendenti, tutte donne, non erano in regola con il contratto di lavoro. Ad Arzano (Napoli), un autolavaggio, oltre ad impiegare esclusivamente manodopera in nero, operava anche senza autorizzazioni ambientali. Nei confronti di altre sei attività commerciali è stata emanata una richiesta di sospensione.
Per ciascun dipendente in nero, non regolarmente assunto, sarà irrogata la “maxisanzione” prevista dalla normativa di settore.
L’intensa attività della Guardia di finanza, è volta a contrastare qualsiasi condotta che potrebbe rappresentare una minaccia per l’economia e quindi anche per la legalità stessa.
In Campania, da poco tempo è stata attuata una riforma dei reparti territoriali della Guardia di finanza. Una vera e propria riorganizzazione, volta a garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio. In riferimento a questa nuova struttura organizzativa il Comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli si trova ad avere alle proprie dipendenze il Nucleo di polizia economico finanziaria di Napoli, il I e II Gruppo Napoli, il Gruppo pronto impiego, nonché i gruppi di Frattamaggiore, Giugliano, Torre Annunziata e quello nascente di Nola.
Tutto ciò, questa riorganizzazione analitica, permette di operare sul territorio, in modo efficiente ed efficace soprattutto e quindi di scovare e rintracciare attività illecite, così come è accaduto questa mattina a Napoli. Naturalmente l’intensa attività delle fiamme gialle, riguarda anche l’isola d’Ischia, dove sono state intercettate e fermate diverse persone, nell’ambito dell’indagine relativa al lavoro nero.