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Antica Grecia: rapporti omosessuali tra uomini e donne

Nell’antica Grecia sembra che i rapporti sessuali tra uomini non sollevassero preoccupazioni. Si amavano, in tranquillità, uomini e donne indistintamente, poiché i greci, nell’amore, cercavano il bello indipendentemente dal sesso di chi amavano.

La forma più diffusa e socialmente espressiva di rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso consisteva tra uomini adulti e giovani entrati nella pubertà, sistema conosciuto comunemente con il termine pederastia.

Gli antichi greci non vedevano l’orientamento sessuale come un segno di identificazione sociale. La società greca non ha mai distinto il desiderio o il comportamento sessuale dal sesso di appartenenza dei partecipanti.

Gli antichi greci sono stati i primi a descrivere, studiare, sistematizzare e stabilire la pederastia come istituzione sociale e educativa; una prova è data anche dai vari tipi di pederastia che si erano diffusi. Era, infatti, un elemento importante nella vita civile, militare, filosofica e artistica.

Amare i ragazzi era un qualcosa permesso dalle leggi, e celebrato nei riti e anche dalla letteratura.

L’amore tra due giovanissimi non era considerato qualcosa di eccezionale. Il rapporto invece, tra uomini adulti, poteva venire elogiato, ma poteva anche essere fatto oggetto di scherno. Questi tipi di rapporto non provocavano comunque grandi dibattiti sulla morale.

Nel mondo greco vi era anche una antica e consolidata tradizione di rapporti sentimentali e amorosi tra commilitoni nel mondo militare.

Per quanto riguarda l’omosessualità tra donne, le prime testimonianze sono note negli scritti della poetessa Saffo, proveniente dall’isola di Lesbo.

La poetessa aveva aperto delle scuole, dove le giovani si riunivano per alcuni anni imparando a vivere e venendo iniziate anche dal punto di vista sessuale. Lei scrisse anche svariate poesie d’amore dedicate alle sue studentesse.

Saffo era anche a capo di quello che era conosciuto come un tiaso, una comunità in cui anche le donne potevano ricevere un minimo grado d’istruzione. E in tali comunità,  alle giovani ragazze capitava anche di sperimentare rapporti omosessuali.