Gravi dopo operazioni dimagranti: arrivano le forze dell’ordine. Blitz Polizia e Carabinieri in clinica. Sequestro di documenti sanitari e amministrativi di due casi.
Una perquisizione con il sequestro di documenti sanitari ed amministrativi avviene alla clinica Villa del Sole di Caserta. A farla i carabinieri del Nas e dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere su due presunti casi di malasanità. Sarebbero quelli relativi alla 28enne Angela Iannotta e al 79enne Francesco Di Vilio. Entrambi del Casertano e operati allo stomaco, prima di avere gravi ripercussioni di salute, dal chirurgo bariatrico Stefano Cristiano.
La Iannotta, operata due volte da Cristiano perché voleva dimagrire. La donna è tuttora ricoverata all’ospedale di Caserta in gravi condizioni. Di Vilio invece operato perché aveva un tumore, è invece deceduto ad inizio anno.
Gravi dopo operazioni dimagranti: le conseguenze
Per il primo caso Cristiano risponde di concorso in lesioni gravissime per colpa sanitaria, mentre per la morte del 79enne gli contestano il concorso in omicidio colposo per colpa medica.
Con il chirurgo sono indagati anche altri medici di Villa del Sole. Iannotta e Di Vilio sono stati operati nella clinica casertana, dove Cristiano è responsabile dell’unità funzionale di chirurgia generale.
Le operazioni di perquisizione e sequestro da parte delle forze dell’ordine avvengono alla presenza del direttore sanitario di Villa del Sole Nicolino Rosato. Presente il presidente dell’azienda Amerigo Porfidia e dei funzionari amministrativi della società per azioni proprietaria della clinica.
Le indagini sui due episodi partono a febbraio in seguito alle denunce presentate dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, che assistono i familiari della Iannotta e di Di Vilio.