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martedì, 30 Maggio 2023

Ecco il più grande insetto acquatico del mondo

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Milioni di specie di animali e piante devono ancora essere identificate dalla scienza, e migliaia sono descritte e catalogate ogni anno. Non molte però sono spettacolari come l’ultima ‘scoperta’ in questo ambito. Si tratta di un insetto appartenente all’ordine dei Megaloptera (significato quanto mai opportuno dato che vuol dire ‘grande ala’ – ndr) e il suo ritrovamento è avvenuto nei pressi della provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Provincia che tra l’altro godeva già di una discreta popolarità essendo uno degli habitat naturali del panda gigante.

La sua incredibile apertura alare di 21 cm
La sua incredibile apertura alare di 21 cm

Le informazioni su questa nuova specie sono ancora molto scarse. Per il momento, infatti, manca addirittura un nome ufficiale ma la comunità scientifica è in possesso di molte fotografie che mostrano la sua spettacolare apertura alare di 21 centimetri. Come rivela la rivista Scientific American, ci sono molte specie che possono essere classificate come l’insetto più grande del mondo, a seconda che si faccia riferimento al peso oppure all’apertura alare. Questo nuovo arrivato non potrebbe assolutamente insediare questi primati ma può tuttavia pretendere di essere il più grande insetto con uno stile di vita in gran parte acquatico.

L'ultimo arrivato nella famiglia dei Megaloptera
L’ultimo arrivato nella famiglia dei Megaloptera

Sappiamo che le altre specie di Megaloptera passano la maggior parte della loro vita come larva in acqua, abbandonando questo habitat solo dopo la trasformazione in pupa (lo stadio immediatamente precedente a quello adulto – ndr), andando a stanziarsi in terreni umidi o tronchi. La durata di vita degli adulti è molto breve e si basa perlopiù sull’accoppiamento. Nonostante questo nuovo arrivato presenti delle enormi mandibole, sembra che queste non gli servano tanto per nutrirsi, quanto piuttosto per attrarre le femmine della specie e tenersele “strette” una volta adescate. Sia gli adulti che le larve sono predatori, con un regime dietetico polifago (che non ha un tipo di alimentazione specializzato ma che può cibarsi di varie sostanze – ndr). I Megaloptera normalmente sono scarsamente studiati per due motivi principali: in primis a causa della loro vita adulta breve; e poi per il loro habitat di riferimento, le acque fangose, dove gli esseri umani raramente vanno. C’è da dire però che i Megaloptera non sono nocivi per gli essere umani.

Resta ora solo da aspettare qualche notizia in più su questo nuovo insetto, che ha appena fatto la sua comparsa e già si candida ad entrare nel guinness dei primati. Ma come si dice in questi casi, gli ultimi saranno i primi.

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