Il vertice che si è tenuto stanotte a Palazzo Chigi, inerente la formazione del governo, non ha portato ad alcun avanzamento riguardo il NaDef e, di conseguenza, sulla manovra economica. Ci sarà un nuovo aggiornamento nel corso della giornata di oggi.
Erano presenti Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, i capi delegazione Luigi Di Maio (M5s), Dario Franceschini (Pd), Roberto Speranza (Leu), Teresa Bellanova (Iv) e il sottosegretario Riccardo Fraccaro (M5s).
La riunione a Palazzo Chigi, protrattasi fino alle due di notte, era finalizzata alla normalizzazione del NaDef da presentare in giornata, nonché della manovra economica. Movimento 5 Stelle e Partito Democratico sono molto distanti.
Si porta avanti la guerra ai decimali sul rapporto deficit-pil da dichiarare.
Movimento 5 Stelle e Italia Viva vorrebbero procrastinare fino alla manovra del prossimo anno la riduzione del cuneo fiscale e delle tasse sul lavoro, il Partito Democratico, invece, vorrebbe intervenire immediatamente.
Punti fermi sono quota 100 e reddito di cittadinanza, riguardo il primo, affermava Roberto Gualtieri nella giornata di ieri, non sarebbe serio mutare sistema previdenziale ogni anno.
Inoltre il sistema quota 100 sarebbe una misura a esaurimento, la quale non impatterebbe sul lungo periodo, mentre il reddito di cittadinanza, essendo la bandiera del Movimento 5 Stelle risulterebbe impossibile anche poterne solamente discutere una revisione, salvo una rottura dell’intesa di governo.
Le parti aggiorneranno nuovamente questa mattina. Alle ore 18.30 di oggi è anche previsto il consiglio dei ministri della verità.