Da oggi su Disney+ è disponibile Good American Family, una nuova serie che racconta la triste storia di Natalia Grace. La vicenda è molto nota soprattutto negli Stati Uniti perché nel 2010 dominò il panorama mediatico per la sua particolarità. Creata da Katie Robbins, la serie è composta da 8 episodi e segue tutti gli eventi legati al caso anche se in chiave fiction. Su Discovery+ è presente un documentario che racconta le stesse vicende “The Curious Case of Natalia Grace”. Nel cast troviamo Imogen Faith Reid nei panni di Natalia Grace; mentre i coniugi Barnett sono interpretati da Ellen Pompeo, la star di Grey’s Anatomy e Mark Dumplass che nel corso della sua carriera ha lavorato in diversi film horror. Nel cast compaiono anche Christina Hendricks, Sarayu Blue, Dulé Hill e Kim Shaw.
Good American Family: la trama
Quella dei coniugi Barnett è una normalissima famiglia americana, rispettabile e tranquilla. La coppia ha già tre figli, ma nel 2010 decide di adottare un’orfana ucraina affetta da una rara forma di nanismo. Il nome della bambina che ha circa 7 anni è Natalia Grace; tuttavia, la sua vita con la nuova famiglia non va come si sperava e già nei primi mesi dall’adozione la madre adottiva inizia a nutrire dubbi infondati sull’età e sull’identità della bambina. La donna inizia ad accusare Natalia di comportamenti antisociali e violenti e inizia a sostenere che in realtà la bambina abbia 22 anni e che il suo intento sia distruggere la famiglia che l’ha adottata.
Oltre la serie
Le vicende raccontate dalla serie rappresentano solo una piccola parte delle difficoltà affrontate da Natalia: la famiglia Barnett riuscì anche legalmente a far modificare la sua data di nascita, da 2003 a 1989 e dopo averlo fatto l’abbandonò in un appartamento da sola e si trasferirono in Canada. Ulteriori ricerche incoraggiate da altre due famiglie, i Mans e i De Paul appurarono che la data di nascita corretta era proprio il 2003. Solo un anno prima di tutta la vicenda era uscito al cinema il film “Orphan” su una criminale dell’est Europa affetta da nanismo che si fingeva una bambina per distruggere una famiglia americana.