Gli insetti sono nati contemporaneamente alle piante circa 480 milioni di anni fa, formando insieme ad esse i primordiali ecosistemi terrestri. La scoperta è da attribuirsi al gruppo di ricerca dell’1KITE project, diretto da Karl Kjer, appartenente alla Rutgers University, Xin Zhou, strutturato nella China National GeneBank di Shenzhen, e Bernhard Misof, studioso del Museo zoologico di Bonn.
Sostanzialmente i ricercatori hanno ricostruito una e vera e propria mappa dell’evoluzione degli insetti, utilizzando una serie di dati di circa 1478 proteine, provenienti da 144 specie di insetti, che hanno consentito di stimare con una certa precisione la data dell’origine di questi piccoli esseri viventi e le relazioni tra le loro specie d’elite. Per esempio le ali o meglio il relativo sviluppo è datato circa 400 milioni di anni fa, più o meno la stessa epoca in cui le piante mostravano una crescita verso l’alto per la formazione delle prime foreste.
Le specie di insetti che oggi osserviamo nelle nostra vita quotidiana, specialmente in estate, sono invece nate 345 milioni di anni fa e contrariamente a quanto si possa pensare nel momento in cui si voglia disegnare una mappa gigante dell’evoluzione della vita sulla Terra, gli insetti occupano gran parte di tale disegno, avendo un ruolo da protagonista nella genesi dei primi ecosistemi del nostro pianeta.