Giovanni Guarino morto accoltellato, il cugino: “Era un ragazzo pacifico”

“Chi lo ha fatto voleva …”mettersi in mostra”. Mio cugino era un ragazzo che se lo guardavi un po’ di più scappava. Era bello come il sole, era indifeso” così inizia Luciano Garofalo, cugino di Giovanni Guarino, il 18 enne assassinato questa notte a Torre del Greco.

Il giovane raggiunto dalle telecamere di Fanpage.it fuori l’ospedale Maresca fatica appare scosso, fa quasi fatica a parlare. Spiega che suo cugino Giovanni era un ragazzo pacifico che rifiutava la violenza:

“Voglio dire ai ragazzi, quando scendete da casa non fatelo con intenzione di litigare per mettervi in mostra… vita è una sola. Hanno ucciso mio cugino, era bello come il sole, era indifeso, voleva solo capire cosa stesse accadendo, mi hanno spiegato che è stato preso alle spalle, tirato e aggredito” conclude.

Giovanni Guarino assassinato alle giostre di Torre del Greco

Il giovane 18 enne è stato ucciso a coltellate questa notte a Torre del Greco, in uno spiazzo occupato dalle giostre. Giovanni è stato raggiungo da 7 fendenti di cui uno fatale che l’ha colpito al cuore. Dopo la rissa il trasporto disperato in ospedale che purtroppo non è bastato. Fuori al nosocomio si sono riuniti un’ottantina tra parenti e amici dei feriti. Nella concitazione del momento sono state danneggiate una parete di cartongesso e alcune vetrate di porte. Non si sono registrate comunque aggressioni al personale medico o di vigilanza.

In giornata è stato disposto il fermo dei due giovanissimi bloccati dalla polizia poco dopo l’accoltellamento. Stando a ciò che si apprende, si tratta di due quindicenni di Torre Annunziata. I due sarebbero vicini ad ambienti della criminalità oplontina e sarebbero stati già in passato segnalati per le loro condotte violente.