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Giovanni Bosco: il 5 giugno 1841 viene ordinato sacerdote

Giovanni Melchiorre Bosco, conosciuto come don Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è considerato uno dei santi sociali torinesi.

Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815 da Francesco Bosco e Margherita Occhiena, in una modesta cascina dove ora sorge la Basilica di Don Bosco, nell’antica Castelnuovo d’Asti, la quale oggi la conosciamo con il nome di Castelnuovo Don Bosco.

A nove anni, Giovanni scopre la sua vocazione futura attraverso un sogno: si trovava in mezzo a dei ragazzi che bestemmiavano, urlavano e litigavano e mentre lui si avventava contro di loro con pugni e calci per farli desistere, davanti a sé apparve un uomo dal volto luminosissimo che gli si presentò dicendo: «Io sono il Figlio di Colei che tua madre ti insegnò a salutare tre volte al giorno» e disse ancora: «Non con le percosse, ma con la mansuetudine e con la carità dovrai guadagnare questi tuoi amici. Mettiti dunque immediatamente a fare loro un’istruzione sulla bruttezza del peccato e sulla preziosità della virtù». Poi apparve la Vergine Maria che, mostrandogli il campo da lavorare gli disse: «Renditi umile, forte e robusto» e, posandogli la mano sul capo, concluse: «A suo tempo tutto comprenderai».

Dopo quel sogno, Giovanni, la domenica, dopo i Vespri, riuniva i suoi coetanei sul prato davanti a casa intrattenendoli con giochi vari e con acrobazie che aveva imparato dai saltimbanchi delle fiere e poi ripeteva loro la predica che aveva ascoltato in chiesa.

Dopo aver ricevuto la prima comunione il 26 marzo 1826, per sottrarsi alle prepotenze del fratellastro, dovette andarsene da casa, lavorando come garzone alla cascina Moglia. Lì, nel novembre 1829, si imbatté in don Giovanni Calosso, cappellano di Morialdo il quale, saputo da dove veniva, gli chiese di dire qualcosa sulla predica che aveva ascoltato e, il sacerdote si stupì quando il ragazzo gliela ripeté interamente. Dunque, prese  a cuore il ragazzo insegnandogli il latino, ma purtroppo il buon prete morì improvvisamente un anno dopo.

Don Bosco aveva 26 anni quando fu ordinato sacerdote a Torino. Iniziò a lavorare con gli orfani che popolavano le strade di Torino e anche con i giovani in cerca di rifugio. Con il crescente numero di bambini, decise di aprire un ospizio dove, oltre a nutrire i bambini e i ragazzi che accoglieva, li istruiva e insegnava loro a leggere e scrivere e li aiutava a trovare un lavoro stabile.

Nel 1854, parlando al gruppo di giovani con cui fondò una congregazione religiosa, Don Bosco decise che dovevano chiamarsi Salesiani, mettendosi sotto la protezione di S. . Francis de Sales. Alcuni anni dopo, nel 1859, Don Bosco fondò la Congregazione Salesiana.

Gli ultimi anni di Don Bosco non furono facili, ma nonostante questo, trovò la forza di continuare con tutte le attività salesiane e continuò a trasmettere la sua missione e gli insegnamenti nelle scuole tecniche, nelle scuole private e negli ostelli della gioventù. Alla fine, l’anima di Don Bosco si ricongiunse con Dio il 31 gennaio 1888. Nelle sue ultime preghiere recitava insieme ai suoi compagni: “Non dimenticate mai queste tre cose: devozione al Santissimo Sacramento, devozione a Maria Ausiliatrice e devozione al Santo Padre!”

La domenica di Pasqua, 1 ° aprile 1934, Papa Pio XI dichiarò Giovanni Bosco santo e fu riconosciuto come “Padre e Maestro della Gioventù”.

SOTTOTITOLO: Giovanni Bosco, il santo che dedica tutta la sua vita alla cura dei giovani, il 5 giugno del 1841, viene ordinato sacerdote.