Giallo a Milano dove un giovane è stato ucciso e il suo cadavere è stato trovato stamattina a Vanzeghello, al confine fra le province di Milano e Varese, sulla strada statale 36 che porta all’aeroporto di Malpensa.
Giovane ucciso a Milano, sul corpo tracce di violenza
Sul corpo della vittima, probabilmente di origini magrebine e dell’età apparente fra i 20 e i 30 anni, non c’erano documenti e sono stati trovati segni di bruciature di sigarette e di violenze, tra cui ematomi al volto e fratture alle gambe.
Il cadavere era sul ciglio della strada, seminudo, con il volto tumefatto e un pile poggiato sui pantaloni. A chiamare il 112 è stato un camionista di passaggio. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Magenta per i primi rilievi, quindi la Squadra Mobile di Varese e quella di Milano. Secondo le prime indagini, l’uomo sarebbe stato picchiato, ucciso e poi scaricato da un’auto lungo la strada statale 36. Attraverso le impronte digitali gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità della vittima.
Si tratta di omicidio
Il procuratore capo di Busto Arsizio, che coordina le indagini, Carlo Nocerino, ha parlato apertamente di omicidio e ha ipotizzato possibili collegamenti con un altro omicidio avvenuto lo scorso 2 aprile. In quell’occasione un uomo era stato ucciso con un colpo di pistola alla testa, con ogni probabilità per dissidi nati nel mondo dello spaccio.