Il coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione del ‘World Day to Combat Desertification and Drought 2021’, introdotto dall’assemblea generale ONU il 19 dicembre del 1994, sottolinea la necessità di unire l’azione educativa con le politiche di transizione ecologica nel sistema scolastico; questo con l’obiettivo di rendere più responsabili i giovani sui rischi connessi alla crescita della desertificazione.
Dalla Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 sullo stato di salute dell’ambiente, diversi report e studi scientifici hanno evidenziato uno sviluppo costante della desertificazione; ovvero la degradazione delle terre in aree aride, semi aride, e subumide, a causa di svariati fattori collegati non solo alle attività umane, ma anche alle variazioni climatica. Tra le cause della desertificazione abbiamo: l’aumento delle terre coltivate; le pratiche di gestione del territorio non sostenibili; l’uso di pratiche agricole poco efficaci; una pressione sulla terra da parte della popolazione e della crescita del reddito che spinge in verso nuovi bisogni, con un dispendio energetico che continua ad aumentare.
Altro tema molto importante è la povertà. Quest’ultima sta riducendo la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a causa della mancanza di risorse finanziarie da investire nella gestione del territorio.
Inoltre la desertificazione, come tutti i fenomeni collegati all’ecosistema, non è un processo che può essere fermato nell’immediato. L’aumento progressivo dell’aree aride genera un effetto negativo sulla biodiversità e sul ciclo delle acque; ciò incide sulla possibilità di sopravvivenza di svariate specie e dello stesso uomo.
Il rischio di desertificazione, la situazione in Italia
Anche in Europa si stanno verificando varie forme di desertificazione. In particolare in Italia il 10% del territorio rischia l’emergenza. Nello specifico, le regioni del sud sono le più colpite dal fenomeno. la Sicilia col 42,9% della superficie regionale, seguita da Molise, Basilicata, 24,4% e Sardegna 19,1%.
Le dichiarazioni del Vice segretario ONU, Amina Mohammed
Durante la Giornata internazionale per la lotta alla desertificazione il Vice Segretario Generale ONU, Amina Mohammed, ha proposto una serie di risultati da raggiungere nel prossimo decennio. I punti sui quali lavorare sono: ambizione sul ripristino del territorio; soluzioni per sostenere gli sforzi di ripresa da COVID-19 e affrontare la crisi climatica; finanziamenti giusti, per aumentare il ripristino del territorio e tradurre gli impegni in azioni; misurare le risorse territoriali e gli ecosistemi per valutarli.
Una piaga importante, sulla quale è necessario intervenire nell’interesse dei paesi del mondo e delle future generazioni.