La Giornata di solidarietà per il popolo palestinese è una giornata internazionale indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite ed ha luogo tutti gli anni il 29 novembre per ricordare l’anniversario dell’approvazione della risoluzione 181 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (1947) sulla partizione della Palestina e la creazione di due Stati indipendenti, uno arabo e uno ebraico, con Gerusalemme come corpus separatum sottoposta a un regime internazionale speciale.
Sono trascorsi più di settant’anni di storia e dei due Stati previsti dalla risoluzione, solo uno, Israele, ha visto la luce. Il popolo palestinese, attualmente di otto milioni, vive principalmente nel territorio palestinese occupato da Israele dal 1967, compresa Gerusalemme est, oltre che in paesi arabi confinanti e in campi profughi nella regione.
Con la Risoluzione 60/37 del 1° dicembre 2005, nell’ambito della Giornata, l’Assemblea ha chiesto all’organo dell’Assemblea Generale dell’ONU che promuove il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e all’indipendenza, il Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese.
Nell’ottobre appena trascorso, il governo israeliano ha commesso un ulteriore attacco repressivo alla dignità palestinese, dichiarando “organizzazioni terroristiche” ben sei O.N.G. che notoriamente agivano in Palestina a sostegno dei diritti umani e civili dei tanti prigionieri politici e delle famiglie delle tante vittime palestinesi.
Per celebrare la ricorrenza, ogni anno le Nazioni Unite organizzano eventi e incontri speciali al quartier generale ONU a New York e negli uffici delle Nazioni Unite a Vienna, Ginevra, Nairobi e in altre sedi.
Si tratta di una giornata dedicata ad un popolo di 8 milioni di persone che, tuttavia, continua a resistere, ma offeso e vittima di oppressioni, nell’inaccettabile silenzio ed inattività delle comunità internazionali: ONU ed Europa in primis.
Anche in Italia, per celebrare la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, il 29 novembre, si terranno diversi eventi.
Le conferenze per il riconoscimento dello Stato di Palestina sono promosse da un ampio arco di reti, piattaforme, associazioni e sindacati rappresentativi della società italiana che a partire dal comune riferimento ai principi ed i valori contenuti nella costituzione italiana, pur appartenendo ad ambiti e settori diversi, con queste iniziative intendono rinnovare il proprio impegno per la pace giusta, per la promozione ed il rispetto dei diritti umani e per la fine delle violenze nella regione del Medio Oriente.