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Giorgio Armani: murale dedicato all’Italia

Il grande stilista Giorgio Armani ha deciso di dedicare all’Italia, per la sua ripartenza, il cartellone pubblicitario di via Broletto a Milano con un disegno commovente.

Chi vive a Milano sa che il muro incorniciato dall’edera nel cuore di Brera è occupato da uno dei cartelloni di Giorgio Armani. In questi giorni si è visto qualcosa di diverso dalla solita pubblicità. Inquello che può essere un emozionante murale, è raffigurata un’infermiera in camice blu, guanti e mascherina con le ali che culla l’Italia avvolta nel tricolore.

Un messaggio forte e chiaro per la fase 2 che l’Italia si sta trovando ad affrontare; un messaggio dal punto di vista dello stilista.

Si riparte, ma sempre in sicurezza, il disegno dal titolo “Dai Italia! Angels”, è firmato dall’illustratore Franco Rivolli e comparso per la prima volta sui social in occasione della giornata mondiale degli operatori sanitari. Ora è diventato un simbolo della rinascita di un brand e di un Paese.

Al lato del disegno, si leggono la firma e le parole incoraggianti dello stilista: “Per ripartire in sicurezza abbiamo ancora bisogno di lei”. Un forte invito a non sottovalutare le nuove disposizioni.

L’iniziativa non è l’unica firmata dal grande stilista: anche l’Armani Ginza Tower di Tokyo è stato illuminata a partire dal 15 maggio da alcuni motivi a forma di bambù, in un blu intenso. Un colore simbolo di gratitudine secondo le credenze del popolo asiatico, per un ringraziamento al lavoro dei medici e degli infermieri impegnati in tutto il mondo nella lotta al Covid-19.

La ripartenza di Giorgio Armani non è solo questo. I negozi della Maison hanno riaperto i battenti, e lo stilista ha già dichiarato che il 10% del ricavato delle vendite delle collezioni primavera – estate 2020 sarà devoluto agli enti impegnati nella lotta al coronavirus.

E Armani continuerà anche un impegno iniziato nel pieno della pandemia: produrre, oltre che ai suoi abiti, camici protettivi monouso negli stabilimenti di Trento, Carrè, Matelica e Settimo Torinese, oltre che in altri centri del gruppo Italia e all’estero.