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Giorgia Meloni in Algeria: accordi e dichiarazioni

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, è stata in visita nella Repubblica Democratica Popolare di Algeria nei giorni 22 e 23 gennaio.

Energia, gas e opportunità di sviluppo industriale. Sono questi alcuni dei temi in agenda nella visita della premier.

La Meloni è tornata “molto soddisfatta” in Italia.

Pare infatti che Roma e Algeri sono allineate sulla necessità di stringere la rete del rapporto fra le imprese (il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha siglato un’intesa con l’omologo algerino), sulla cooperazione industriale, aerospaziale (siglato un memorandum fra le due agenzie nazionali), digitale, navale e ovviamente sul dossier energia.

L’Algeria punta ad accrescere e diversificare la propria produzione, non solo gas naturale ma anche idrogeno e rinnovabili.

E ha bisogno del ponte verso l’Europa offerto dall’Italia, che deve però risolvere “il collo di bottiglia” nei gasdotti che attraversano il suo territorio, in particolare al centro del paese.

Altrimenti, l’idea dell’hub per redistribuire l’energia nel resto d’Europa resta solo “un grande potenziale che non si esprime“, come ha avvertito l’ad dell’Eni, Claudio Descalzi.

Ci stiamo concentrando moltissimo sul fronte mediterraneo: il Nord Africa diventa assolutamente prioritario e l’Algeria da questo punto di vista è il partner più strategico e longevo. Ma ci sono altre nazioni, faremo altri viaggi già nelle prossime settimane in Paesi del Nord Africa”.

Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad Algeri nel corso delle dichiarazioni congiunte con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.

Il mio obiettivo è produrre più fatti possibile, in modo che ci si renda conto che il lavoro che fa l’Italia lo fa per l’Europa.

Il prossimo consiglio Ue affronterà la questione migratoria, il tema delle competitività delle nostre imprese.

Non controllare le catene di approvvigionamentoèad oggi è stato un enorme errore, la strada è quella di riallocare le catene strategiche”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni.

Durante il viaggio istituzionale in Algeria la premier ha inoltre visitato il Giardino dedicato a Enrico Mattei.

Siamo stati al giardino dedicato a Enrico Mattei, continua la presidente del consiglio italiana, un grande italiano che ha fatto tanto per questo paese e per la sua indipendenza. Non crediamo a modelli di cooperazione di stampo predatorio.

Entrambi i paesi devono essere soddisfatti e crescere”.

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.