I Giardini della Principessa Jolanda a Capodimonte in questi anni hanno conosciuto degrado e abbandono. Divenuti luogo di spaccio e uso di sostanze stupefacenti, scarico abusivo di rifiuti e di altre attività illegali a causa dell’assenza di controlli e attività di manutenzione.
L’area scarsamente illuminata è il luogo ideale per chi volesse cimentarsi in azioni malavitose, meta preferita dagli scippatori, che sentono di poter agire come meglio ritengono opportuno perché difficilmente controllati.
Le forze dell’ordine provano ad arginare il fenomeno, ma lo stato di abbandono in cui versano i giardini non aiuta di certo.
Due ragazzi della zona però non ci stanno e da Gennaio 2020 a proprie spese hanno deciso di ridare dignità al parco.
Armati di tanta buona volontà, Adrian e Valerio, con l’acquisto di alcuni semplici strumenti hanno iniziato il lavoro di pulizia dei Giardini della Principessa Jolanda.
E’ stato necessario acquistare un tosaerba per le aiuole, la benzina per usarlo, guanti monouso e da lavoro e tanti sacchi per la spazzatura, nel parco purtroppo non vi sono cestini o bidoni per la raccolta.
Nei giardini, infatti, oltre alle tante siringhe lasciate dai tossicodipendenti si trovano anche rifiuti di vario genere, si tratta per lo più di vetro, plastica, ma anche di pneumatici abbandonati e altre componenti di autovetture che il semplice spazzamento stradale non può smaltire correttamente.
I lavori consistono nella rimozione di questo primo strato di rifiuti e poi verranno estirpate le erbacce che ricoprono i gradini e i vialetti dei giardini.
Lo scopo, molto nobile e altrettanto chiaro, è quello di ridare dignità ad una zona tanto bella di Napoli. Restituendola alle famiglie e alle tante persone che vivono nella zona, che potranno passeggiarci in totale sicurezza, una volta che i lavori di riqualificazione saranno conclusi.
L’iniziativa di Adrian e Valerio, per quanto nobile, da sola non basta. Nel corso di questi mesi alcune associazioni hanno cercato di aiutare i due ragazzi nel loro proposito e il direttore del Real Bosco di Copodimonte, Sylvain Bellenger, ha provveduto alla pulizia di alcune aree. Oggi si cerca di organizzare eventi culturali, come balli, spettacoli teatrali e musicali, per far riscoprire queste meraviglie nascoste del territorio.
E’ chiaro però che è necessario l’intervento delle istituzioni, per far si che quanto di buono è stato fatto da questi due giovani cittadini non vada sprecato.
Nel frattempo ci si augura che il senso civico di Adrian e Valerio contagi altro giovani come loro, facendo si che il degrado di alcune zone diventi un ricordo.
Giardini della Principessa Jolanda ripuliti da due volontari
