mercoledì 24 Aprile, 2024
13.4 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Giappone: arriva il bonus per le neo-famiglie

Durante l’ultimo decennio, molte nazioni hanno dovuto affrontare problematiche relative alla natalità e all’invecchiamento demografico. Questo fenomeno ha colpito anche il Giappone che ad oggi conta circa 126 milioni di abitanti.

Nonostante l’evidente densità demografica, in Giappone le nascite sono pochissime. Infatti, la nazione, è considerata tra quelle con il più basso tasso di natalità. Di conseguenza, è anche la nazione con più anziani. D’altronde, i cittadini sui 60 anni rappresentano il 28,7% della popolazione.

Tutto ciò, è influenzato anche dal fattore ”fertilità”. Ad oggi, il tasso di fertilità nelle donne è minimo. Quest’ultimo raggiunge appena l’1,36%, quando per un corretto ”ricambio generazionale” bisognerebbe sfiorare un tasso di 2,07%. Inoltre, gli uomini single tra i 25 e i 35 anni rappresentano una buona parte della popolazione.

Non è da sottovalutare la situazione sociale ed economica dei giovani cittadini. Quest’ultimi lamentano la mancanza di fondi riservati a coloro che decidono di sposarsi o di creare una famiglia. Secondo gli esperti, di questo passo l’età media di coloro che decidono di creare famiglia si alzerà sempre di più impedendo il sopracitato ”ricambio generazionale”.

Il piano di Yoshihide Suga

Il nuovo Governo del Premier Yoshihide Suga, nominato lo scorso Settembre, ha realizzato un piano interamente dedicato alla situazione di declino che la popolazione sta vivendo attualmente. Infatti, dal prossimo anno, le coppie intenzionate ha sposarsi potranno richiedere un ”bonus”.

Il bonus in questione, è un vero e proprio incentivo per chi ha intenzione di creare famiglia. Le coppie con meno di 40 anni potranno presentare la domanda per ricevere l’incentivo. Il bonus equivale a 600.000 Yen ( 4850 euro ). Chi presenta la domanda, non deve superare il reddito annuo di 5,4 milioni di Yen, che equivalgono a circa 43 mila euro.

Due terzi del bonus saranno finanziati dal Governo del nuovo neo-premier Yoshihide Suga. Il restante è nelle mani della municipalità. Tutto ciò, partirà ufficialmente il prossimo anno.