150 mila assunzioni a partire dal prossimo 1 settembre 2015 e su posti bloccati per tre anni. Il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha chiarito la posizione del Governo riguardo alle tanto attese 150 mila assunzioni e ha anche chiarito che i soldi risparmiati per le supplenze saranno utilizzati per la formazione dei docenti.
Stando alle parole del Ministro, quindi, non dovrebbe esserci, nessuna dilazione delle assunzioni, che dovrebbero avvenire tutte a partire dal prossimo 1 settembre 2015, così come previsto.
Per la precisione, Stefania Giannini ha comunicato che le cattedre coperte saranno pari a 50 mila, mentre la restante parte sarà assunta nell’organico funzionale, “copriranno le supplenze, si occuperanno di alcune nuove competenze come la logica, l’educazione alla salute e all’ambiente e l’insegnamento lingua inglese, la lingua italiana per stranieri”.
Quindi, se volessimo calcolare una media, potremmo dire che ci saranno circa 2 insegnanti in più in ciascuna scuola, ma i posti saranno bloccati per tre anni, perciò, almeno per tre anni, i docenti dovranno rimanere nel posto che sceglieranno. Il Ministro Giannini ha chiarito: “Vogliamo smaltire le graduatorie e dal prossimo concorso avremo insegnanti più giovani e preparati per le esigenze della scuola del futuro. Tra dieci anni l’età media sarà scesa di almeno 3 – 4 anni”.
Per quanto riguarda i finanziamenti volti al potenziamento della formazione del personale docente della scuola, Giannini ha specificato che, grazie al taglio delle supplenze, potranno essere reperiti dei finanziamenti aggiuntivi da utilizzare.
Il Ministro ha anche parlato delle novità che attendono gli studenti. Alle elementari, nelle quarte e quinte, infatti, oltre a musica ed educazione fisica, da settembre, si potranno avere veri e propri professori di inglese che insegneranno, in compresenza con la maestra, una materia in inglese, il cosiddetto Clil. Mentre alle superiori, Arte sarà estesa con un’ora aggiuntiva in tutti e cinque gli anni dei licei e c’è l’intenzione di inserirla anche nei tecnici e professionali, magari in modo facoltativo. Sarà poi attivata anche un’ora di economia in terza e quarta superiore.