giovedì 25 Aprile, 2024
13.3 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Giallo a Torino, insultata e picchiata donna cinese

Quando la paura inizia a diffondersi, si compiono atti stupidi e inutili.

E’ successo a Torino. Gli insulti e poi le botte, dopo aver pronunciato la frase “Sei una cinese di m. hai il virus, vattene“. Secondo quanto ha denunciato la vittima al commissariato di polizia Dora Vanchiglia, gli autori del gesto invece sono una donna e un uomo italiani di mezza età. La prima ha aggredito la donna, mentre il secondo si sarebbe limitato agli insulti.

Riguardo la vicenda, la sindaca Appendino scrive su Twitter “Gesto ignobile e di raro violenza verso una nostra concittadina, alla quale mando l’abbraccio mio personale e di tutta la comunità. A Torino non può esserci spazio per questi comportamenti“.

La donna, proprietaria di un bar, ha raccontato di essere stata inseguita dai due mentre attraversava la strada. Ha iniziato a correre ma invano e ha utilizzato il cellulare per chiedere aiuto. Ma subito dopo è stata colpita con calci e pugni da uno dei due aggressori.

Rapido è stato l’intervento di alcuni passanti che ha portato la coppia a dileguarsi.  La donna è stata medicata al pronto soccorso: ha riportato una distorsione cervicale.

Purtroppo questo episodio non è l’unico, il secondo in una decina di giorni: già l’11 febbraio una ragazza cinese era stata aggredita in un quartiere periferico da un paio di ragazzi. Anche in quell’occasione era riecheggiata l’intimazione ad “andare via” e l’accusa di “portare il virus”.

Invece ancora ancora più indietro, lo scorso 3 febbraio, una ragazza cinese era stata spaventata e fatta scendere da un autobus partito da Cuneo e diretto nel capoluogo piemontese. L’accaduto non era stato denunciato dalla vittima, ma lo aveva raccontata alla comunità di Torino.

Il caso emerse lo stesso giorno in cui la sindaca Appendino aveva pranzato in un ristorante cinese con la speranza di far cessare la nascita di psicosi e gesti irrazionali.