Orrore in famiglia a Genova: Alice Scagni, 35 anni, è stata uccisa a coltellate per strada. Alcuni testimoni, affacciati alla finestra, hanno assistito alla scena ed avvertito le forze dell’ordine. Fratello e sorella stavano litigando quando, improvvisamente, lui ha estratto l’arma e si è avventato contro la 35enne.
Alberto Scagni è riuscito a colpirla prima di essere fermato dagli uomini delle forze dell’ordine. Dopo aver accoltellato la sorella, ha tentato la fuga ma è stato fermato poco più avanti dalla polizia e portato in questura. Ancora da chiarire le circostanze che hanno scatenato il litigio sfociato poi in cieca violenza.
35enne uccisa a coltellate: fermato il fratello in cura per problemi psichici
Sulla scena, oltre alle forze dell’ordine, sono accorsi i soccorritori del 118 che hanno provato a salvare la donna in gravi condizioni. Per lei, però, non c’è stato nulla che potessero fare. La 35enne è morta per strada poco dopo l’aggressione.
La donna stava passeggiando con il cane e con il marito quando è stata avvicinata dal fratello. L’uomo, 40 anni, nel corso dell’acceso diverbio ha estratto il coltello e l’ha colpita. I testimoni affacciati alle finestre hanno anch’essi assistito all’orrore attirati dalle urla dei due. Poi, hanno avvertito le forze dell’ordine ma per Alice era già troppo tardi.
I rapporti tra i due fratelli erano tesi ormai da tempo. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che il 40enne fosse in cura per problemi psichici. Scagni è stato trasportato in questura e questa notte è stato interrogato dalle forze dell’ordine e dal pubblico ministero.