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Gelati per i pazienti del “celebre” dottore barese

Gelati e dolci, ma anche tanti deliziosi pasticcini per curare le malattie che non necessitano di medicinali. E’ la scelta di un pediatra di Bari che ad una sua piccola paziente, Rossella, ha prescritto non farmaci, ma due gelati al giorno, alle 8 uno alla vaniglia e alle 20 al pistacchio. 

Le ricette “strane” del medico, hanno fatto il giro del web, pubblicate dal professionista stesso, che ha subito spiegato il motivo di tale scelta. Ovviamente qualcuno ha storto il naso, altri invece hanno colto il messaggio interpretandolo con simpatia.

Così come ha spiegato Rocco Saldutti, “Tutti i colleghi prescrivo medicine quando servono, ma in alcuni casi serve andare oltre. Può essere utile a tranquillizzare le mamme e anche i bambini stessi”. 

Il dottore non è contrario all’uso dei farmaci, ma all’uso spesso esagerato che se ne fa. La ricetta dove Saldutti ha prescritto alla sua piccola paziente due gelati, in realtà dovrebbe servire a lanciare un messaggio importante: non sempre le medicine sono necessarie e a volte i genitori sono iperprotettivi e hanno solo bisogno di essere tranquillizzati.

“I bambini sono molto spaventati quando vanno dal dottore e quindi prescrivere delle cose che non siano medicine, quando è possibile ovviamente, è un modo per farli sorridere e sdrammatizzare”. Ha spiegato il pediatra.

Si tratta di prescrizioni non convenzionali, utili solo quando la patologia non è grave e non necessita dell’utilizzo dei farmaci per il trattamento.

Una vera e propria “filosofia medica” quella del pediatra di Acquaviva delle Fonti (Bari) che in questo modo conquista la fiducia dei genitori e la simpatia dei bambini. Così facendo inoltre, il rapporto tra medico e piccoli diventa tranquillo e sereno, intensificandosi.

“Ricordiamo inoltre che se un bambino non riesce a mangiare un gelato sta molto male”, ha specificato il pediatra. Un concetto di salute che si amplia e che coinvolge anche l’aspetto psicologico. Un bambino che mangia un gelato o anche un biscotto, magari prescritto dal dottore, è un piccolo felice e di conseguenza lo sarà anche la famiglia.

In molti casi i bambini hanno bisogno di divertirsi e stare bene. “Questo è il mio concetto di salute, il cui obiettivo è quello di evitare di somministrare farmaci inutili ai piccoli e di appesantire ulteriormente il sistema sanitario”, ha dichiarato l’ormai celebre pediatra.