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Fumio Kishida è il nuovo Primo Ministro del Giappone

Il Giappone ha un nuovo Primo Ministro. Fumio Kishida, leader del Partito liberal democratico, è infatti stato eletto proprio in queste ore. Il sessantaquattrenne prenderà il posto di Yoshihide Suga. Nelle prossime ore prevista la nomina del suo governo. Nella serata di stasera invece è prevista l’inaugurazione ufficiale al Palazzo Presidenziale, dove il nuovo primo ministro terrà un discorso.

Fumio Kishida e il nuovo capitalismo

Fumio Kishida prosegue un discorso politico cominciato con Yoshihide Suga e col suo predecessore Shinzo Abe. Ministro degli affari esteri dal 2012 al 2017, Kishida è riuscito a vincere battendo il popolare Taro Kono, ministro per la vaccinazione contro il Covid-19. Kishida ha convinto i giapponesi grazie all’intento di voler aumentare la ricchezza della classe media, introducendo un “nuovo capitalismo”. L’uomo, originario di Hiroshima, è il centesimo primo ministro del Giappone.

Gli obiettivi politici

Poco fa aveva detto in un discorso: “La mia abilità è ascoltare davvero le persone. Sono determinato a impegnarmi con tutti per un futuro brillante per il Giappone”. Tra i suoi obiettivi principali quello di ridurre le disparità tra ricchi e poveri. Sul fronte della politica estera è passato di recente a un tono più duro, da falco, e ha accusato Pechino di voler esportare il suo sistema autoritario.

Fumio Kishida, una vita per il Giappone

La sua vita è ricca di esperienza e traguardi. Da bambino ha trascorso alcuni anni a New York, dove ha frequentato una scuola pubblica nel Queens. Questa esperienza gli ha consentito di capire l’importanza dei valore della giustizia e della diversità. Laureato alla Waseda University di Tokyo, Fumio Kishida ha iniziato la sua carriera lavorando in banca. Nel 1993 divenne Membro della Camera dei Rappresentanti. Dal 2012 al 2017 fu Ministro degli Esteri sotto il governo di Abe.

Durante quel mandato incontrò Barack Obama all’Hiroshima Peace Memorial Park. Grazie alle sue doti diplomatiche, Kishida riuscì a raggiungere un accordo con la Corea del Sud in cui il Giappone risarcì le “donne di conforto”, ovvero le schiave sessuali dei soldati nipponici durante la Seconda guerra mondiale.

Rafforzare la difesa

Kishida difende da sempre la politica del Giappone di voler restare fuori dal Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Lavorando anche per un breve periodo come Ministro della Difesa, il sessantaquattrenne ha spesso detto di voler rafforzare la difesa nipponica e di voler continuare a sostenere la stretta alleanza di sicurezza con gli Stati Uniti.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.