Terribile e triste episodio è avvenuto, durante il fine settimana appena trascorso, in un paesino in provincia di Caserta, a Frignano. Il protagonista di questa vicenda è un uomo, che ha dapprima coinvolto e reso vittima il fratello nel suo piano, ferendolo, e poi ha minato alla sua stessa vita, cercando di suicidarsi.
Lunga notte di tensione a Frignano. L’uomo in questione ha 48 anni ed è stato al centro di una nottata caratterizzata da trattative, da parte delle forze dell’ordine, ed da agonia.
Tutto ha avuto inizio dal 48 enne, che si è dapprima riversato sul fratello e poi su sé stesso. In primis, infatti, ha colpito il fratello, in quanto lo ha accoltellato, causandogli ferite.
Successivamente, come se non bastasse, si è barricato in casa, con l’intento di farla finita, di volersi suicidare.
Tutta l’intera e spiacevole situazione si è risolta dopo la nottata, allo spuntar dell’alba. È stato solo all’ora, infatti, che l’uomo ha desistito dal suo malsano intento, è uscito finalmente dall’abitazione e si è deciso a consegnarsi alle forze dell’ordine.
Queste ultime, infatti, vista la particolare situazione, hanno dovuto attivare il protocollo di negoziazione effettuato dal personale specializzato del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale della città di Caserta.
E fu così che, a seguito di una lunga serie di tentativi e di trattative, si è finalmente arrivati al punto di svolta. Dopo ore ed ore di attesa, allo spuntar del sole, si è arrivati ad una conclusione.
Solo dopo questa lunga negoziazione, infatti, durata tutta la notte, circa una decina di ore, l’uomo ha ceduto e si è consegnato, mettendo fine alle lunghe ore di tensione.
Il fratello, ferito, per fortuna, non è stato trovato in pericolo di vita, ma, date le ferite inflitte, è stato portato in salvo e condotto in ospedale, per sottoporsi a cure adeguate.