Un progetto singolare, unico, incredibile, che solo l’animo di una grande artista può creare…..
È la nostra eccezionale, brillante Francesca Panico, che con le sue opere da un volto drammatico e nello stesso tempo lancia un SOS di speranza alla nostra Napoli. La immagini, nomade, tra i vicoli, dove le lenzuola stese sono ancora bandiere di povertà e di sogni, sono la caratteristica di un popolo sanguigno e reale, che urla, ride, spera, parla di tragedia e d’amore.
L’opera bisogna vederla, ammirarla, leggerne i contenuti, sciogliersi nei colori, nel grigio tenebroso, nel bianco luminoso, nelle sfumature che contengono parte di cielo e di terra….amici e nemici, in un itinerario di preghiera e di raccapriccio, di sogno e di realtà.
E ascolti le voci, perchè i colori hanno una voce che bisogna saper ascoltare….. Grida, sussurri, lamenti, gioiosi desideri, aneliti di libertà di cuori incatenati.
Grande Francesca con la sua fantasia, il suo realismo, il suo magico pennello, la sua competenza, ritrae l’animo della città partenopea… La città della canzone, della poesia, del mare che infrange le sue onde sugli scogli, ma anche la città della disoccupazione, dell’inquinamento, dell’attesa di leggi protettive, di una giustizia che sia davvero “equilibrata”, in un tempo che sembra essere senza valori, senza luce, senza amore.
E da un lenzuolo che sembra fluttuare nel vento si legge il destino di una città tormentata, calpestata, vilipesa, come quello di una donna innamorata, tradita, segnata dalla violenza, che urla la sua disperazione, ma non si da per vinta, anzi deve vincere la sua battaglia con la vita vera.
L’arte di FRANCESCA è IMPEGNO CIVILE, AZIONE E REAZIONE, CARISMA E PASSIONE, COLORE CHE VIBRA E CREA, SUSSURRA UN CANTO D’AMORE, POI URLA IL SUO “NO” ALLA VIOLENZA, alla strage, alla terra dei fuochi, al veleno che corrode ed uccide… in nome del bene, della giustizia, della favola bella di cui hanno bisogno adulti e bambini per un mondo migliore.
Grazie Francesca, spirito indomito, coraggioso guerriero di un’arte intramontabile, i tuoi pennelli, gli strumenti della tua pittura sono le armi della coscienza, sono il tempo scandito nella clessidra della speranza…. Il lenzuolo sventola, è uno schermo che proietta un coro di proteste “NO, NO, NO” alla violenza, all’imbroglio, alla terra avvelenata per soldi e per potere. E SI, SI, SI alla vita, all’arte con la A maiuscola, al pensiero divergente che osa oltrepassare limiti umani, nella pace, nella dignità, nell’amore….
TINA PICCOLO (AMBASCIATRICE DELLA POESIA ITALIANA-CRITICO LETTERARIA E DI ARTE VISIVA)