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sabato, 25 Marzo 2023

Fincantieri: Slitta la cassa integrazione

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Ivana Leo
Collaboratore XXI Secolo.

Possono tirare un sospiro di sollievo i centoquaranta impiegati della Fincantieri di Castellamare di Stabia che avrebbero dovuto  iniziare la cassa integrazione lunedì prossimo. Quest’ultima è stata posticipata. La decisione è maturata nel corso di una riunione in Prefettura fra le organizzazioni sindacali e gli assessori regionali Lepore e Palmieri, la direzione aziendale, l’Unione Industriali ed il Capo Gabinetto della Prefettura. Ad orientare la decisione in tal senso è stato soprattutto l’impegno della Regione Campania a prospettare soluzioni per Fincantieri entro il 15 Gennaio.  Il 15 gennaio si terrà una nuova riunione per  fare il punto sulla situazione e decidere il da farsi

La questione dei Cantieri Navali di Castellamare di Stabia, parte del Gruppo Fincantieri, è figlia della generale crisi economica che ha investito il settore ed il gruppo aziendale nel suo complesso. Riduzione della mole di lavoro e di conseguenza riduzione di profitti dell’azienda. A farne in primis le spese, gli operai che vengono mandati a casa e messi in cassa integrazione o trasferiti presso altre filiali, ove vi sia la necessità  di personale. Questo è proprio quanto successo ai Cantieri di Castellamare dove centoquaranta operai avrebbero  che avrebbero dovuto iniziare a percepire la cassa integrazione da lunedì prossimo. Per fortuna è oggi arrivata comunicazione di posticipo di  quest’ultima. Massimo è l’impegno dei soggetti istituzionali. Un polo di eccellenza nella cantieristica navale, quale quello di Castellamare di Stabia non può essere lasciato morire. Occorre favorire la ripresa della sua attività ridandole slancio. Non può chiudere i battenti un’azienda che dà lavoro a tante persone del territorio campano, acuendo ancor più la già spinosa questione della disoccupazione.

Il segretario generale della Uilm (Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici) della Campana Giovanni Sgambati “si definisce soddisfatto dell’impegno che i soggetti istituzionali hanno profuso per  trovare soluzioni atte a ridurre l’impatto sulla cassa integrazione ordinaria. Si definisce soprattutto soddisfatto per l’impegno profuso per garantire una prospettiva più solida di sviluppo per Fincantieri.”

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