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domenica, 4 Giugno 2023

Ferrari, Marchionne: siamo in ritardo

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A Fiorano Marchionne e Arrivabene hanno lanciato l’allarme: il 2015 non sarà un anno ricco di successi, per tornare a grandi livelli ci vorrà tempo, per il momento ci si concentra per cancellare il 2014, annata deludente per la Ferrari. Il messaggio che hanno lanciato è chiaro: sarà un anno di ricostruzione. Non a caso la Ferrari che prenderà parte al prossimo mondiale di Formula 1 sarà totalmente rinnovata, partendo dall’alto, passando dai box, fino ad arrivare a Sebastian Vettel, l’uomo chiamato a riportare la Rossa sul tetto del mondo.

Tuttavia, ci vorrà del tempo prima di vedere la Ferrari competitiva ha spiegato Marchionne: “L’anno appena trascorso è stato un disastro per la Ferrari. Le scelte operate nel 2014 avranno inevitabili ripercussioni anche sul 2015 e quindi partiremo un po’ in ritardo“.

Maurizio Arrivabene, nuovo Team Principal, sceglie l’ironia per presentarsi: “Non sono né mago Merlino né il Divino Otelma. Credo nel lavoro di squadra, non credo al successo dei singoli, tutti devono dare il loro contributo. Qui sono tante le persone valide che hanno voglia di fare. Siamo sotto Natale e ci sentiamo tutti più buoni ma dal primo gennaio voglio gente cattiva“.

Sul capitolo Vettel, invece, sia Marchionne sia Arrivabene concordano sul fatto che il tedesco sia l’uomo giusto per portare la Ferrari nuovamente in alto. Sebastian sono sicuri avrà la pazienza per aspettare e quando sarà arrivato il momento, nulla potrà fermare il suo talento. Entrambi poi si sono scagliati contro un regolamento che in F1 fa acqua da tutte le parti: MarchionneCostruito male. Sembra fatto fra quattro persone ubriache al bar. Bisogna renderlo più semplice“; ArrivabeneLa F1 è troppo lontana dalla gente, bisogna portare spettacolo vicino alle esigenze di chi ama lo sport. Ora ci sono sport che ci danno km“.

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