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Facebook, i problemi continuano

Il famoso social network Facebook continua a mostrare debolezze e vulnerabilità, il motivo? È pressoché sconosciuto!

Ultimamente proprio si è verificata una nuova incresciosa situazione, il giorno 13 marzo 2019, a causa di un bug la piattaforma, insieme ad Instagram e WhatsApp, ossia le altre appartenenti alla Facebook Inc., ha subito un vero e proprio blackout quasi per un’intera giornata.

Oggi purtroppo bisogna ritornare a parlare della piattaforma a causa di un altro problema, verificatosi nelle ultime ore.

La notizia giunge da un portavoce dell’azienda, egli ha divulgato un’informazione aberrante, ossia che erroneamente sono state salvate delle password non criptate.

La soluzione al problema? Più semplice del previsto!

Il portavoce in questione ha consigliato semplicemente di cambiarle.
Facebook sarebbe stato quindi vittima di un altro problema inerente la privacy.
La notizia è venuta a galla a seguito di un controllo di routine, durante il quale alcuni tecnici si sono resi conto che una moltitudine di password fosse stata salvata in chiaro.

Ciò vuol dire che esse non hanno subito il processo di routine di criptaggio.

Il criptaggio, o la crittografia, è un meccanismo di difesa in grado di, qualora ci fosse un caso di violazione, impedire agli hacker di leggere con facilità dati personali e password degli utenti.

Facebook, risultando essere una delle più grandi aziende hi-tech, non è esente da questo tipo di rischio.

Al momento sembra che non si siano ancora verificati furti di dati.
Attualmente non si conosce ancora con esattezza il numero di utenti colpiti.
In una nota ufficiale l’azienda ha dichiarato di aver già risolto il problema. Molto probabilmente tra qualche giorno gli utenti interessati potrebbero ricevere un’e-mail di avviso.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II