La tecnologia procede a ritmi straordinari, la sua marcia trionfale pare non si sia mai bloccata, inarrestabile è il proprio percorso, dal passo irrefrenabile. Anche i social, nel corso dei propri vaggi, hanno subito delle metamorfosi, divenendo ciò che attualmente sono. Anche Facebook, impresa statunitense, primo social network al mondo, è mutato nel flusso dell’arco temporale, da quando fu fondato il 4 febbraio 2004, giornata la quale coincide proprio con quella odierna.
Promotore ed inventore di questa svolta della storia recente fu Mark Zuckerberg, il quale aveva promosso questa iniziativa per raggiungere obiettivi differenti da quelli poi centrati. Inizialmente creato per un numero ristretto di individui, ma poi divulgato a macchia d’olio in ogni angolo del globo, Facebook non aveva questa denominazione, ma era chiamato Facemash. Nome stravagante, come d’altronde anche lo scopo iniziale di questo sito, dissimile da quello contemporaneo.
Facebook: il primo social network fondato da Zuckerberg
Le origini di Facebook risalgono ad un’idea piuttosto bizzara, nata in una fredda notte di febbraio, dalla mente di Mark Zuckerberg, studente dell’università di Harvard. Tornato da un colloquio terminato con un epilogo negativo, il giovane statunitense si sedette davanti ad un computer e contemplò l’annuario universitario. Nel suo intelletto balenò una curiosa riflessione, realizzare un sito web, nel quale inserire tutte le foto degli alunni dell’istituto. Colui che accedeva a questo portale aveva la possibilità di votare l’immagine migliore tra due scelte casualmente dallo stesso sistema.
Nel giro di poche ore, Facemash fu in grado di richiamare l’attenzione di 450 individui e di attirare 22.000 click sulle foto degli studenti. Il sistema, però, non supportò il sovraccarico dei dati, i server procedettero a rilento, tanto che i vertici di Harvard decisero di chiudere il nuovo sito soltanto qualche giorno dopo.
A partite da quel momento, comincia la vera storia di Facebook, poiché il successo riscosso con Facemash indusse il giovane Mark a non abbandonare il proprio progetto. Offrire agli studenti dell’istituto un espediente atto alla specializzazione fu l’obiettivo principale del ragazzo statunitense, il quale registrò il dominio thefacebook.com. Era il 4 febbraio 2004 quando Zuckerberg si convinse a realizzare questo progetto.
Accanto a Mark, a compiere questa impresa ci furono altri suoi compagni di università, tra cui Andrew McCollum, il quale diede un apporto rilevante allo sviluppo degli algoritmi e del sito stesso. Inoltre, tra i suoi “colleghi” ci fu anche Eduardo Saverin, che si occupò degli aspetti estetici di Facebook. Il 4 febbraio 2004 fu promossa ufficialmente The Facebook, una nuova piattaforma, la quale riscosse un successo straordinario, avviando il primo passo verso l’apertura della popolazione all’universo digitale.