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lunedì, 20 Marzo 2023

F1: danno assonale per Bianchi

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Marco Tancredi
Collaboratore XXI Secolo. Nasce a Potenza il 23/07/1986. Formatosi dapprima a Potenza, decide di intraprendere gli studi universitari presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove, a conclusione dell'intero ciclo di studi ottiene il titolo di Dottore Magistrale in Politiche Sociali e del Territorio con il massimo dei voti dopo aver discusso una tesi sulla marginalità urbana e sociale con riferimento alle persone trans.

Domenica, nel corso del Gran Premio del Giappone tenutosi sul circuito di Suzuka, il giovane pilota di F1 Jules Bianchi è rimasto coinvolto in un bruttissimo incidente. Dopo aver perso il controllo della sua Marussia, è uscito di pista schiantandosi contro una gru impegnata nell’intervento di recupero della vettura di Sutil, uscita fuori pista nel giro precedente. Fin da subito le sue condizioni sono apparse molto gravi, ma si sperava che il bollettino medico che lo riguardasse venisse presto aggiornato con notizie positive. Subito dopo essere stato trasportato in ospedale i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato 4 ore, rimuovendo un grande ematoma al cervello causato dal forte trauma cranico.

Oggi, a tre giorni dall’accaduto, il pilota rimane in condizioni critiche. La famiglia fa sapere che le sue condizioni non sono incoraggianti e che il giovane presenta un danno assonale diffuso. Pertanto continua ad essere ricoverato presso il reparto di Terapia Intensiva del Mie General Center di Yokkaichi. Rimane forte la preoccupazione riguardo a quello che sarà o meno il recupero del ragazzo. Gli assoni sono infatti i conduttori dei segnali elettrici che si verificano tra i neuroni. Un danno assonale, nella maggior parte dei casi, non è reversibile. C’è da augurarsi che Jules non rientri in quella maggioranza.

Il mondo dello sport e non solo, fa il tifo per te Jules.

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